Tre ore e venti del miglior tennis, ma alla fine Alcaraz batte Sinner

Un epilogo amaro dopo tre ore e venti di tennis quasi sempre lunare. Jannik Sinner ha perso ieri sul più bello (?) la finale dell’Atp 500 di Pechino. Al tiebreak del terzo, lui che di tiebrak nel torneo non ne aveva perso mezzo (infatti aveva vinto pure del primo set). Carlos Alcaraz, il rivale eterno, … (Il Fatto Quotidiano)

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Lui ha giocato meglio nei momenti importanti, ma resto orgoglioso di quanto fatto qui durante questa settimana - l'anno scorso vinsi il torneo - e non vedo l'ora di tornarci a giocare". "Sono partite che possono concludersi con qualsiasi risultato ed è ovvio che sono dispiaciuto che non sia girata in mio favore. (Tiscali)

Più forte di ogni polemica e di ogni cosa «extra campo», caso Clostebol compreso, Jannik Sinner continua la sua corsa a Pechino. Il 23enne di San Candido, numero 1 del mondo e del tabellone, si è imposto in semifinale sul 22enne cinese Yunchaokete Bu, 96 del ranking Atp, in gara grazie a una wild card, col punteggio di 6-3 7-6 (3). (Il Centro)

Ci si attendeva una battaglia all’arma bianca e la finalissima dell’ATP 500 di Pechino ( la diretta scritta) fra i due fuoriclasse della ‘next generation’ il numero uno del mondo Jannik Sinner e il numero due del ranking ATP Carlos Alcaraz non sta affatto deludendo le attese. (Eurosport IT)

Carlos batte Jannik dopo oltre 3 ore di estenuante battaglia a Pechino e accorcia in classifica sul numero uno del mondo. Prossimo appuntamento, forse, a Shangai, ma c'è materiale per farci divertire per più di un decennio (Sky Sport)

Quello odierno è stato un super-match per la gioia degli appassionati del tennis che hanno assistito a grandi colpi e punti spettacolari. (Today.it)

È la decima sfida tra Sinner e Alcaraz nel circuito Atp: lo spagnolo è in vantaggio 5 vittorie a 4. Nel 2024 Alcaraz è avanti 2 a 0: Sinner battuto 1-6 6-3 6-2 in semifinale a Indian Wells e 2-6 6-3 3-6 6-4 6-3 in semifinale a Roland Garros. (La Gazzetta dello Sport)