Lutto nel mondo dell'alta cucina: addio a Giacinto Rossetti, fondatore del Trigabolo
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Poche e incisive parole per ricordare un maestro della gastronomia appena scomparso, oltre alle origini lontane di un'esperienza in provincia, che ha accomunato diversi professionisti della cucina. "L'anima del Trigabolo è volata in cielo. Ciao Giacinto", ha annunciato su Facebook lo chef Igles Corelli. Iscriviti al canale WhatsApp di FerraraToday Il riferimento è alla scomparsa mercoledì 27 di Giacinto Rossetti, fondatore dello storico locale ad Argenta, in piazza Garibaldi, attivo fra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Novanta. (FerraraToday)
Su altre fonti
Fondatore e anima del ristorante Trigabolo di Argenta, in provincia di Ferrara, Rossetti ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culinario, creando una delle realtà gastronomiche più celebri degli ultimi decenni. (Estense.com)
Nei suoi scritti criticò il tradizionalismo.Chi era Augusto Del Noce? Era un filosofo appartato che pensò l’Italia come il laboratorio delle idee in cui è incubata la storia del mondo; l’Italia in cui nacque il fascismo e f... (La Verità)
Proprio quest'ultimo ha scritto su Facebook: «L'anima del Trigabolo è volata in cielo. Tra le personalità che fecero la storia del Trigabolo, chef divenuti poi celebri come Bruno Barbieri, Italo Bassi, Mauro Gualandi e un giovanissimo Igles Corelli (Corriere della Sera)
Un locale che ha segnato un’epoca, contribuendo a definire la cucina contemporanea del nostro Paese. La notizia della scomparsa di Giacinto Rossetti, fondatore e anima del leggendario ristorante Trigabolo di Argenta (Ferrara), lascia un vuoto profondo nella comunità gastronomica italiana. (Italia a Tavola)
Chi era Giacinto Rossetti? Un visionario, un sognatore, un audace come nessun’altro, nel suo campo, lo è mai stato. Perché "qui da noi venivano a mangiare i grandi chef di Francia e Germania, ma anche artisti come Andy Warhol. (il Resto del Carlino)
“Mi dispiace davvero tanto che non ha fatto in tempo a vederlo”, commenta Igles Corelli, lo chef che per 14 anni ha condotto la cucina e che è stato il primo a dare la notizia della scomparsa. (la Repubblica)