Fanpage, i filmati dell'inchiesta su GN in commissione Segre

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Ok unanime nella commissione che si occupa di temi di intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza La commissione Segre ha deciso di acquisire i video dell’inchiesta giornalistica di Fanpage su Gioventù nazionale, con le immagini dei militanti della formazione giovanile di FdI che fanno il saluto fascista, inneggiano al Duce e pronunciano frasi antisemite e di odio razziale (Primaonline)

Su altri giornali

L'indagine mostra l'uso di un linguaggio nostalgico da parte dei militanti ma anche insulti razzisti, antisemiti e contro le persone con sindrome di Down (LAPRESSE)

Lo fa, ancora una volta, utilizzando formule che usano codici, automatismi e stratagemmi retorici tipici della storia cui appartiene. «Non c’è spazio, in Fratelli d’Italia, per posizioni razziste o antisemite – dice Meloni ai suoi – come non c’è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del Novecento, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore». (il manifesto)

Un uomo completamente nudo è stato filmato mentre faceva i suoi bisogni sul marciapiede di corso Italia, in pieno giorno e in mezzo ai passanti che sono rimasti scioccati. (Il Giornale d'Italia)

Meloni intima ai suoi di lasciare la ridotta fascista. Una volta e per sempre (di A. De Angelis)

Un video mette in discussione e smonta, passo dopo passo, l'inchiesta "Gioventù meloniana", realizzata da Fanpage e fatta passare come un grande scoop in grado di far tremare Fratelli d'Italia. E ancora: inquietanti suggestioni, allusioni, deduzioni soggettive. (il Giornale)

ROMA. Sono servite le parole di Liliana Segre per scuotere Giorgia Meloni e per costringerla a un passaggio formale, con il quale prendere le distanze dalle gesta nostalgiche dei giovani del suo partito. (La Stampa)

E cioè che quella marmaglia fascistoide, squadernata dai video di Fanpage avrebbe avuto un effetto dannoso (immediato e potenziale) in termini di sputtanamento per Giorgia Meloni, e dunque qualcosa andava fatto e detto. (L'HuffPost)