Meloni e il pasticcio del voto “coperto” al Parlamento Ue: in tilt partito e governo, poi il No a von der Leyen

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OXFORD – Come nel “Secondo tragico Fantozzi”, per tutta la mattina dalle riunioni di FdI sull’asse Roma-Strasburgo-Oxford si sono rincorse “voci incontrollate e pazzesche”. Una giostra di veline di segno opposto: “Vota sì, Ursula non ha aperto troppo ai Verdi”. “Troppo Green deal, così è invotabile”. Un pasticcio figlio di una decisione assunta da Giorgia Meloni: non dichiarare, nemmeno a urne ap… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questo il commento di Matteo Salvini, in un post sui social. "Con la complicità dell’ennesimo inciucio, eletta Ursula Von der Leyen a capo della Commissione europea. (Sky Tg24 )

Con 401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti su 707 votanti, Ursula von der Leyen è stata confermata per altri cinque anni alla guida della Commissione europea. Nelle immagini il momento in cui la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, annuncia l'esito del voto, accolto con emozione da von der Leyen e con un lungo applauso degli eurodeputati di Verdi, Socialisti, Liberali e Popolari. (La Stampa)

Il voto dei deputati dell’Europarlamento ha consentito il secondo mandato consecutivo. Così per altri cinque anni Ursula von der Leyen sarà la Presidente della Commissione europea, nonostante una pesante bocciatura da parte del Tribunale europeo sui contratti dei vaccini. (Radio Radio)

Ilaria Salis, no a Ursula e sparata: "Morti, razzismo sistematico, colonialismo"

L'apertura agli e-fuel. Prima della votazione a scrutinio segreto, von der Leyen ha parlato davanti alla platea del nuovo Parlamento e nel suo discorso ha toccato vari punti chiave, uno dei quali interessa direttamente il settore automobilistico. (Quattroruote)

Fratelli d’Italia e Lega, a differenza di Forza Italia, hanno votato contro la politica tedesca e questo rischia di avere serie ripercussioni sulla rilevanza di Roma nella prossima legislatura. (Il Fatto Quotidiano)

Tra i 401 parlamentari europei che hanno votato per la rielezione alla Commissione di Ursula von der Leyen non c'è Ilaria Salis. "In linea con il mio gruppo - ha scritto l'ex insegnante su X -, ho votato contro Ursula von der Leyen perché, tra vari motivi, la sua Commissione, in piena continuità con il mandato precedente, rappresenterà le seguenti cose". (Liberoquotidiano.it)