Cura dimagrante Giorgetti
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La terza finanziaria del governo Meloni non piace davvero a nessuno. La sinistra sostiene che si tratti di una “manovrina”, come se 30 miliardi di variazioni rispetto a quanto è già a bilancio dello Stato fossero poca cosa. A destra si storce il naso perché molte delle promesse elettorali sono rimaste tali. Com’è, a dire il vero, tipico di qualsiasi esecutivo, e non solo in Italia. Il tentativo di arginare l'inflazione Più in generale, la manovra arriva dopo che il ministro Giancarlo Giorgetti ha presentato a Bruxelles il Piano strutturale di bilancio richiesto dalle nuove regole fiscali europee, con impegni importanti per quanto riguarda i prossimi sette anni. (Tempi.it)
Su altre fonti
– Quella presentata dal governo è una manovra “che non ci lascia entusiasti, perché quando c’è un taglio sulla parte corrente uno non può essere entusiasta, però nello stesso tempo riconosciamo lo sforze che Mef ha fatto per tenere conto” delle nostre osservazioni. (Agenzia askanews)
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"Tale disegno - ricorda la Corte die conti - viene perseguito utilizzando i margini di ulteriore ricorso al deficit resi disponibili da un quadro tendenziale migliore delle stime di aprile 2024". (Teleborsa)
In questo periodo nel quale i comuni stanno predisponendo il bilancio di previsione 2025-2027 è necessario ricordare che gli stessi sono sottoposti a partire dal 2024 ad un taglio di 300 milioni annui per il 2024-25 e di 200 milioni annui per il 2026-28. (gonews)
Lo ha affermato il vice capo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia, Andrea Brandolini, nel corso dell'audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra. (LA STAMPA Finanza)
Le certezze sono che sale di 2,4 milioni la platea dei beneficiari del taglio del cuneo fiscale, e che si farà sentire anche l'accorpamento delle aliquote Irpef, con un reddito disponibile per le famiglie che, in media, salirebbe dell'1,5% secondo la banca d’Italia. (RaiNews)