Pil, start up e depositi in frenata. Nascite giù, retribuzioni stabili

Pil, start up e depositi in frenata. Nascite giù, retribuzioni stabili
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE INTERNO

I dati della Qualità della vita diventano una bussola per studiare il presente e orientarsi verso il futuro, soprattutto attraverso la loro analisi nel tempo. Il confronto su base annua dei 90 indicatori presi in esame mette in luce i trend che stanno “modificando” il Dna del nostro Paese. E aiuta a capire quali sono le criticità su cui è necessario investire. Le disuguaglianze reddituali, in particolare nelle grandi città metropolitane, stanno polarizzando il confronto sociale (si veda l’articolo a pagina 20). (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono le province che dominano il settore «Ricchezza e consumi», con cui si avvia - come sempre - l’indagine sulla Qualità della vita . Di dimensioni medio-piccole e collocate al Nord. (Il Sole 24 ORE)

L’indagine, giunta alla sua 35ª edizione, analizza il benessere nei territori italiani attraverso 90 indicatori, suddivisi in sei macro-categorie: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia salute e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. (SavonaNews.it)

PUGLIA – Il sud resta indietro per quanto riguarda la qualità della vita (indagine giornalistica e non statistica pubblicata dal Sole 24 Ore): la provincia di Lecce resta in fondo alla classifica, 72ª su 107 pur avendo alcuni indicatori alti, per il mare, il clima e altro, ma non si avvicina nemmeno a Bergamo, che svetta al primo posto per servizi, sicurezza, giustizia, mobilità, polmoni verdi e tanto. (Corriere Salentino)

Qualità della vita, Agrigento al 96º posto nella classifica de “IlSole24Ore”

L’avvicendamento in cima alla classifica di settore è rilevante, visto che - rispetto all’indagine 2023 - solo Ascoli Piceno, Lodi e Pordenone si confermano tra le prime 10. Ma si tratta sempre di aree medio-piccole dal punto di vista della popolazione, che possono vivere in situazioni relativamente tranquille. (Il Sole 24 ORE)

Nella top 10 trionfa il Nord-Est mentre le grandi città, al netto di Bologna (9), scendono di diverse posizioni: Milano è 12, Firenze 36 e Roma al 59 posto. È davvero un momento d’oro per Bergamo: lo certifica anche la tradizionale – trentacinquesima edizione – indagine del Sole 24 Ore che fotografa il benessere nei territori. (IL GIORNO)

Agrigento è alla 96ª posizione su 107 province. L’indice complessivo è 473.235. (Grandangolo Agrigento)