Voto annullato: la democrazia ora è a un bivio
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La Russia in Romania fa propaganda? Questo è palese, ma nella storia delle democrazie le potenze straniere in chiaro o in scuro hanno sempre cercato di influenzare la visione, spesso la realtà, degli elettori. Il voto però non veniva annullato (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
A quanto si apprende la Corte ha deciso l'annullamento "dell'intero processo elettorale per l'elezione del Presidente della Romania per garantire la correttezza e la legalità del processo elettorale". (EuropaToday)
E’ passato del tempo ma non sono più chiari i motivi dell’annullamento delle elezioni in Romania con rinvio a data da destinarsi. (Radio Radio)
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Qui c’è poco da fare filosofia: 19 milioni di rumeni hanno votato al primo turno un signore, Calin Georgescu, che forse “viene dal nulla”, come si dice, ma che comunque aveva un suo passato, una sua storia, incluso un lavoro all’Onu, e guida un suo partito nazionalista filo-russo. (Nicola Porro)
Con una decisione senza precedenti, la Corte costituzionale romena ha annullato le presidenziali per sospette ingerenze russe a favore del sovranista Călin Georgescu, arrivato primo al primo turno. Tra forti divisioni interne, la Romania si prepara a rivotare in primavera (Osservatorio Balcani e Caucaso)
Del resto è certo che dietro le primavere arabe del 2011 ci fossero gli Usa. Io non credo che la caduta di Assad sia un fatto positivo, come non lo fu quella di Gheddafi. (ROMA on line)