Non è mai troppo tardi. Lampo di Casse a 34 anni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ci sono gare che valgono una carriera. Ci sono giornate che un atleta attende per una vita e che poi, all'improvviso, ti arrivano addosso per 1/100 di felicità. A 34 anni, ieri, Mattia Casse, piemontese paziente e garbato, figlio d'arte di tanto padre, Alessandro, altrettanto spericolato, ma solo nella velocità sugli sci, ha visto tutti i suoi sogni allinearsi sotto l'ombra scura del Sassolungo e regalargli finalmente un momento di eternità, con la vittoria in superG, primo acuto in carriera, dopo altri tre terzi posti, uno proprio qui due anni fa, ma in discesa, oltre a Wengen e Cortina D'Ampezzo. (il Giornale)
Su altri media
Mattia Casse trionfa nel superG della Val Gardena, valido per la Coppa del mondo di sci alpino. Il 34enne piemontese, al primo successo in Coppa del Mondo, si impone con il tempo di 1’28″23 precedendo di un solo centesimo lo statunitense Jared Goldberg (1’28″24) e lo svizzero Marco Odermatt (1’28″66) di 0″43. (Il Fatto Quotidiano)
Una gara sontuosa da parte dell'azzurro, preciso e pulito da cima a fondo su una pista che non perdona la minima sbavatura. La Coppa del Mondo di sci alpino sbarca in Italia e la prima gara è pura estasi. (Eurosport IT)
In Val Gardena si chiude con la gara regina, che si presenta in condizioni top: Paris, con il numero 9, primo degli otto azzurri presenti, con Schieder che anticiperà Casse con il 17. Odermatt e Sarrazin in chiusura di primo gruppo, ma prima di loro tanti uomini pericolosi a partire dai nordamericani. (NEVEITALIA.IT)
Anche se la Svizzera dovrà ancora attendere per ritrovare un successo in Val Gardena, che manca ormai dal 2011 quando a vincere fu Beat Feuz, Marco Odermatt ha comunque conquistato un terzo posto. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Finalmente Casse! A 34 anni (ne compirà 35 il 19 febbraio), alla duecentesima gara di Coppa del Mondo, 15 anni dopo l'esordio, Mattia può liberare l'urlo: il superG della Val Gardena è suo. Casse - primo in 1'28"23 - ha trionfato con un centesimo di vantaggio sullo statunitense Goldberg. (La Gazzetta dello Sport)
«Sono molto contento – ha detto Zazzi a Race –, qui in Val Gardena ho sempre fatto fatica. Non sono in condizioni perfette, ho saltato la seconda prova perché ho problemi alla schiena. (Davide Marta)