Abbandono scolastico, in Sardegna 17mila studenti in meno in un anno

Abbandono scolastico, in Sardegna 17mila studenti in meno in un anno
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
La Nuova Sardegna INTERNO

Sassari Il nuovo anno è iniziato da pochi giorni, ma per molti giovani i banchi di scuola sono un lontano ricordo: secondo l’ultima elaborazione compiuta dall’Ufficio studi della CGIA su dati Eurostat e Istat, ben 431mila hanno deciso da tempo di non andarci più. In Sardegna i dati peggiori d’Italia: sono 17mila i giovani che hanno abbandonato gli studi nel 2023, pari al 17,3%. Percentuali in crescita rispetto al 14,7 registrato nel 2022. (La Nuova Sardegna)

La notizia riportata su altre testate

Sono persone in età tra i 18 e i 24 anni che nel 2023 hanno dichiarato di aver abbandonato prematuramente la scuola; al più hanno conseguito la licenza di terza media, ma successivamente non hanno concluso nemmeno un corso di formazione professionale della durata superiore a 2 anni e in questo momento non frequentano alcun corso scolastico o formativo. (Notizie d'Abruzzo)

Nei giorni in cui inizia il nuovo anno scolastico la Cgia di Mestre sottolinea come ben 431mila giovani si siano fermati alla terza media, senza concludere nemmeno un corso di formazione professionale... (Virgilio)

La scuola pioppese parteciperà alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2024/2025, che si svolgerà domani, lunedì 16 settembre, presso il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari. (Monrealelive.it)

Scuola. Abbandonano più di 400 mila ragazzi all’anno

Con la riapertura dell’anno scolastico, riemerge anche il problema dell’abbandono dell’istruzione, specie quella superiore, visto che 431.000 giovani italiani hanno solo il diploma di scuola media inferiore nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni secondo una ricerca dell’Ufficio studi della Cgia (Il NordEst Quotidiano)

Secondo i dati Eurostat e Istat elaborati dall’Ufficio studi della CGIA, riportati da AGI, sono 431mila i giovani tra i 18 e i 24 anni che nel 2023 hanno lasciato prematuramente gli studi. Questo fenomeno preoccupa non solo il Mezzogiorno, da sempre più esposto, ma anche alcune aree del Nord Italia. (Calabria News)

Disagio sociale e offerta formativa causano la fuga dalla scuola Tra le cause il disagio economico e sociale delle famiglie di provenienza e l’insoddisfazione per l’offerta formativa. (L'Adige di Verona)