Gli Stati Uniti chiedono il rilascio di Cecilia Sala: "Il regime iraniano usa leve politiche"
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Gli Stati Uniti chiedono all'Iran il "rilascio immediato e incondizionato" di tutti i detenuti senza giusta causa, inclusa Cecilia Sala. La dichiarazione arriva direttamente da un portavoce del Dipartimento di Stato statunitense rilasciata al quotidiano La Repubblica. "Sfortunatamente il regime iraniano continua a detenere ingiustamente i cittadini di molti Paesi, spesso per utilizzarli come leva politica. (Today.it)
Su altri media
ANSA (Avvenire)
Sit-in, questa mattina a Torino, davanti alla prefettura, per chiedere al governo italiano di "intervenire con la massima urgenza per la liberazione della giornalista Cecilia Sala, detenuta in Iran". L'iniziativa è stata promossa da Associazione Marco Pannella, Associazione Adelaide Aglietta, Europa Radicale, Italia Liberale e Popolare, +Europa Torino, studenti ed esponenti della campagna Donna Vita Libertà, Associazione Liberi Russi. (La Repubblica)
" Salvare due persone, giocandosi la propria affidabilità, significa metterne in pericolo molte in più ". Con queste parole, nel 2013, Cecilia Sala criticava l'impegno dell'allora esecutivo italiano per riportare a casa i due marò imprigionati in una cella indiana. (il Giornale)
Il ministro degli Esteri giudica buone le condizione di salute e di detenzione della reporter. Il compagno Daniele Raineri: «Presto saprà di tutto questo affetto» (Open)
Il governo è al lavoro per riportare a casa Cecilia Sala, la giornalista arrestata il 19 dicembre in Iran e ancora nel carcere di Evin a Teheran. Discrezione, cautela e massimo impegno. (Il Nord Est)
A Teheran il silenzio sul caso di Cecilia Sala è totale. Così come il ministero degli Affari esteri si rifiuta di commentare, e così le notizie che filtrano sui media di lingua persiana all’estero, al massimo, si limitano a riportare la versione italiana della storia. (il manifesto)