Jannik Sinner: anca, malore e tonsillite? Infortuni sospetti, dubbi sul campione

C'è grande delusione, come è inevitabile che sia. Sinner puntava alla medaglia olimpica ma dovrà farne a meno, dopo il forfait per una tonsillite che lo ha escluso dai Giochi. Nella mattinata di mercoledì sembra tutto andasse per il meglio, prima del silenzio e dell’annuncio intorno alle 17 sul suo mancato approdo a Parigi con un aereo che l’avrebbe portato giovedì nella capitale francese. Un vero peccato, dato che la medaglia nel tennis ci manca dal 1924, col bronzo di De Morpurgo proprio a Parigi. (Liberoquotidiano.it)

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Così il presidente del Coni Giovanni Malagò. "L'assenza di Sinner cosa significa, cosa determina, insomma, ognuno di noi addetti ai lavori con la preparazione olimpica sappiamo - prosegue - che quando uno si presenta, da numero uno del singolare, in questo caso anche era del seeding del doppio, già sulla carta erano due medaglie quantomeno potenziali. (TuttOggi)

Il capo delegazione del tennis azzurro alle Olimpiadi: "Dispiace, l’assenza di Jannik sposta gli equilibri" (LAPRESSE)

Pellegrini: Sinner? Ogni sport è diverso rispetto ai Giochi 26 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

«Credo che la salute sia sempre la cosa più importante di qualsiasi essere umano, in questo momento ha la tonsillite e il medico gli ha consigliato di non giocare, io avrei fatto la stessa cosa perché la vita è una», ha detto la pallavolista commentando il forfait del numero uno al mondo del tennis (Open)

Avrei dovuto buttarmi da Ponte Sisto": la risposta è di Adriano Panatta che con l'Adnkronos commenta l'ultimo pseudo caso sul numero 1 del tennis mondiale. Ma gli italiani si meritano un campione Jannik Sinner, dopo l'ultima valanga di critiche social per il suo forfait alle Olimpiadi di Parigi 2024? "Se diamo retta alla manica di scemi sui social... (Adnkronos)

Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine dell'inaugurazione di Casa Italia per i Giochi olimpici di Parigi 2024, a cui ha partecipato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. (Il Mattino di Padova)