Netanyahu, scudo Usa e imbarazzo Ue. La contromossa di Tel Aviv

22/11/2024 ESTERI

Cresce l’isolamento internazionale del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, che in teoria potrà essere arrestato su mandato della Corte penale internazionale nei 125 Paesi che vi aderiscono. E tra gli altri, come sottolinea il Rappresentante per la Politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, in tutti i Paesi della Ue. Eppure, le parole di Borrell non sono vincolanti per le capitali dell’Unione e, ovviamente, non lo sono per Londra. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

Si tratta di crimini di guerra. Sono accusati, sulla base di «fondati motivi», di aver «usato la fame come arma di conflitto» e di «aver intenzionalmente ordinato un attacco contro la popolazione civile» a Gaza. (il Giornale)

Sono le accuse di «presunti crimini contro l’umanità» imputati ai leader di Hamas. Omicidio, sterminio, tortura, stupro e altre forme di violenza sessuale. (La Stampa)

Silvana Arbia è stata procuratrice della Corte penale internazionale (Cpi) all’Aia, ha svolto un ruolo cruciale presso il Tribunale penale internazionale per il Ruanda e valuta … “Un leader sotto mandato di arresto internazionale perde credibilità e autorità. (Il Fatto Quotidiano)

I criminali di guerra sono altri". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell'assemblea Anci. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Contrari gli Stati Uniti di Joe Biden che ha pronunciato parole dure: “L’ordine di arresto è vergognoso. Non c'è alcuna equivalenza, nessuna, tra Israele e Hamas”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Maurizio Stefanini 22 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)