La grana Salvini per il governo Meloni

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Matteo Salvini dice che non è vero niente, che lui non ci pensa neanche a fare ostruzionismo alla linea del governo sui rapporti con gli Stati Uniti, sulla guerra in Ucraina scatenata dalla Russia, eccetera eccetera. Epperò la telefonata fra lui e JD Vance, vicepresidente degli Stati Uniti con la delega alle espressioni truci, così strombazzata su X, ha prima di tutto fatto allarmare gli alleati della Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

Il feeling con Elon Musk e la «rendita della coerenza». Un salviniano di stretta osservanza la dice così: «Tajani ha parlato di giustizia e di immigrazione. (Corriere della Sera)

Salvini è tornato a sognare in grande. Molto in grande, visto che l’arena prescelta è quella delle relazioni internazionali. Proponendo, però, uno schema già utilizzato sul piano domestico: in Italia. E che questa volta gli serve anzitutto in casa propria, cioè dentro la Lega. (il Nord Est)

Forza Italia è stata, è e sarà «sempre europeista», e se ci fossero tentazioni contrarie nel governo «noi non ne faremmo parte. Perché siamo leali, ma sui nostri principi nessun cedimento». (Corriere Roma)

“Per l'Italia è un'ottima notizia se Salvini riesce ad avere un buon rapporto con l'amministrazione americana e col vicepresidente Vans. Il futuro è fatto di pace, lavoro, investimenti per le nostre imprese, non certo di guerra o missili”. (Il Sole 24 ORE)

Della stoccata di Claudio Durigon all’indirizzo del segretario azzurro. ROMA – «Va bene che c’è il congresso della Lega, ma non bisogna esagerare». (la Repubblica)

Di Massimo Lodi (malpensa24.it)