8 marzo? C’è poco da festeggiare. Le donne promosse a ruoli apicali sono ancora il 20% in meno degli uomini

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AGI - Agenzia Italia INTERNO

Il 10° rapporto “Women in the workplace” rivela che nel 2024 per ogni 100 uomini promossi a ruoli dirigenziali, solo 81 donne hanno avuto la stessa opportunità. E i dati peggiorano se si aggiungono variabili etniche (AGI - Agenzia Italia)

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Sostenibilità e parità di genere intrinsecamente connesse, questo il tema dell’intervento di Barbara Malaisi, ricercatrice di Istituzioni di diritto pubblico e delegata alla comunicazione per il Dipartimento di Economia e Diritto di Unimc, in occasione della Giornata internazionale della donna. (il Resto del Carlino)

I record di infortuni sul lavoro e le richieste di congedo per violenze Leggi tutta la notizia Gli uomini impiegati 52 settimane sono il 60% contro il 48%. (Virgilio)

Pur con qualche timido segnale di miglioramento rispetto allo scorso anno, l’Italia appare ancora lontana dal raggiungimento delle pari opportunità: quasi cinque italiani su 10 (il 46%, in calo di 3 punti sul 2024) ritengono che l’attuale livello di pari opportunità sia insufficiente, mentre per il 27% è sufficiente (1 punto in meno) e, sempre per il 27% (4 punti in più) è buono. (LA STAMPA Finanza)

A confermare ciò che già sapevamo, il Rendiconto di Genere 2024 dell'INPS, secondo il quale le donne nel Bel Paese continuano a prendere meno soldi degli uomini. E non stiamo parlando di spiccioli: il gap è del 20%. (Il Milanese Imbruttito)

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo -L’8 marzo non è solo una celebrazione, ma un momento di riflessione sulle conquiste delle donne e sulle sfide ancora aperte nel mondo del lavoro. Per la Cisl, questa giornata rappresenta l’occasione per riaffermare l’impegno nella tutela dei diritti, nella promozione della parità salariale e nel contrasto alle discriminazioni di genere. (Tuscia Web)

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