Andrea Prospero, la morte, la chat da brividi, gli indagati, la droga e le truffe. La tragedia della rete

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Corriere di Arezzo INTERNO

Andrea Prospero, studente 19enne di ingegneria informatica, originario di Lanciano, è stato trovato morto il 29 gennaio 2025 in un appartamento di Perugia, dove si era trasferito senza avvisare la famiglia. Le indagini fino ad ora hanno rivelato un intreccio tra istigazione al suicidio, truffe online e traffico di sostanze stupefacenti, con implicazioni che coinvolgono giovani di diverse città italiane. (Corriere di Arezzo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il giorno dopo la prima tragica verità sulla morte di suo fratello con l’arresto di un diciottenne a lei totalmente sconosciuto, accusato … (la Repubblica)

Il giovane non solo lo l'avrebbe indotto a suicidarsi con suggerimenti su come farla finita - con l'incoraggiamento "ammazzati" con le medicine da prendere col vino - ma anzi avrebbe potuto salvarlo chiamando l’ambulanza mentre Prospero accusava i primi malori. (Tiscali Notizie)

– Il computer, i cinque cellulari e le 46 sim card di Andrea Prospero non avrebbero più segreti. Sono stati vagliati dagli investigatori della squadra mobile e della polizia postale anche i tabulati delle conversazioni in varia forma, intercorse con più interlocutori su più piattaforme, tra cui le chat sulle quali Andrea risulterebbe essere stato particolarmente attivo. (LA NAZIONE)

Le due carte di credito che sono state trovate nella stanza del suo suicidio erano vuote, così come le pagine dei suoi quaderni di appunti universitari. (Corriere della Sera)

L’inchiesta ha rivelato che i due ragazzi si erano conosciuti online e avevano instaurato un rapporto virtuale che durava da circa due anni. (StatoQuotidiano.it)

Con tanto di spettatori, richiamati per assistere all'orrore: «Vieni parla con un morto». Morire in diretta su una chat di Telegram. (ilmessaggero.it)