Gurra in Ucraina, Zelensky: «Putin è pazzo, Trump ci aiuti»
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«Vladimir Putin è molto pericoloso, per tutti. Per lui la vita umana non vale niente. Penso che sia pazzo, davvero. Ama uccidere», afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Bruxelles, a margine del Consiglio Europeo. Per Zelensky, Putin è «un vecchio perso nelle sue fantasie. Vive nel suo acquario», ha dichiarato con ironia ma al tempo stesso con tono fermo. «Voglio che Donald Trump ci aiuti a finire questa guerra», ha affermato Zelensky. (LaC news24)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il consesso europeo è molto attento, così come la nuova Casa Bianca targata Trump. Troppo forte l'esigenza di lavorare per porre fine alla guerra, a più di mille giorni dall'inizio del conflitto. (il Giornale)
L'ha voluta il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del vertice dei capi di governo a Bruxelles, per testare ancora una volta il sostegno a Kiev da parte dei leader europei. Un'ultima cena coi leader europei prima dell'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca. (EuropaToday)
Nelle ultime ore, hanno fatto il giro del mondo le recenti dichiarazioni per Le Parisien del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sullo stato attuale della guerra in Ucraina. Zelensky ha ammesso che in questo momento le forze armate ucraine non hanno la possibilità materiale di liberare la penisola della Crimea, occupata dal 2014, e il Donbas. (Valigia Blu)
BRUXELLES. Di buon mattino, entrando all’Europa Building prima del Consiglio europeo, spiega che «dobbiamo contare ancora sull’unità tra gli Stati Uniti e l’Europa perché è molto difficile sostenere l’Ucraina senza l’aiuto dell’America». (La Stampa)
Nessuna resa nei confronti di Vladimir Putin, ritenuto un «pazzo che ama uccidere». Un Occidente unito, perché l’Europa da sola non basta e le garanzie che cerca l’Ucraina può darle solo la Nato. (ilmessaggero.it)
A Kiev sono consapevoli che il sostegno degli Stati Uniti e dei Paesi europei non può essere illimitato. Per essere più precisi non l’ha mai avuta dal 2014, quando la Russia occupò illegalmente quei territori. (Corriere della Sera)
