Stefanchuk, cabaret e politica: chi è lo speaker del Parlamento ucraino con cui Putin vuole trattare
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C’è una strategia precisa dietro le parole con cui il presidente russo Vladimir Putin ha indicato la Verkhovna Rada ed il suo presidente, Ruslan Stefanchuk, come unici interlocutori possibili per negoziare la pace in Ucraina. Ed è una ragione che travalica la questione personale, l’inimicizia e la disistima tra lui ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Cosa ha detto Putin Nella conferenz… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Spero che mi capirà, perché penso che siamo solo persone e abbiamo le stesse emozioni". "Voglio condividere" con Trump "più dettagli: conto di avere tempo per parlare, pensare, ascoltare la sua visione e mostrargli la nostra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'ha voluta il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del vertice dei capi di governo a Bruxelles, per testare ancora una volta il sostegno a Kiev da parte dei leader europei. Un'ultima cena coi leader europei prima dell'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca. (EuropaToday)
Un Occidente unito, perché l’Europa da sola non basta e le garanzie che cerca l’Ucraina può darle solo la Nato. Una vera pace e non un «conflitto congelato». (ilmessaggero.it)
Uscendo dal Consiglio europeo di Bruxelles, con in tasca la garanzia di 18 miliardi di prestiti garantiti dall’Ue, Volodymyr Zelensky torna sulle posizioni di un Paese in guerra, che non intende concedere territorio a chi lo ha invaso. (Il Fatto Quotidiano)
Quando non si sa da che parte iniziare, «negoziato» è parola buona per i titoli e per i dibattiti. Oltre che per misurare la reazione della controparte. Ma è anche un pretesto per mettere le mani avanti, accusare il nemico di non voler dialogare, e continuare a farsi la guerra. (Avvenire)
Così il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, a margine della seduta del Consiglio europeo. (ilgazzettino.it)