Qualità della vita, la provincia di Messina (91ma) cresce in ricchezza, consumi e cultura
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Perde due posizioni la provincia di Messina nell’annuale classifica sulla qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore. Si attesta al 91mo posto , in buona compagnia con tante altre province del Sud. Peggio di tutte la dirimpettaia Reggio, fanalino di coda. Dati che certamente faranno discutere se analizzati nello specifico, tenendo sempre conto che si tratta di risultati che riguardano non solo il capoluogo ma tutte e 109 le province . (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tra le pugliesi in classifica dopo Bari c’è Lecce, che arriva 72esima; a seguire la provincia di Barletta-Andria-Trani si classifica 86esima. È il risultato della 35esima Indagine sulla qualità della vita del Sole 24 Ore , che come ogni anno, si occupa di valutare il benessere dei cittadini «attraverso 90 indicatori da fonti certificate, divisi in sei categorie tematiche». (Corriere della Sera)
Perdono terreno anche le altre grandi città. (Tiscali Notizie)
Lo studio ha preso in esame 90 indicatori, divisi in sei categorie: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. (inToscana)
Savona. Savona si piazza al 69esimo posto su 107 totali nella classifica della Qualità della Vita delle province italiane redatta, come di consueto, dal Sole 24 Ore. Non notizie confortanti, che vedono la nostra provincia come la penultima del nord Italia (superata solo da Imperia), in discesa rispetto al 2023: era 59esima, con una perdita di ben 10 posizioni. (IVG.it)
Male anche Caserta e Salerno; migliorano Avellino e Benevento. (Fanpage.it)
Dietro Bergamo- come scrive oggi il quotidiano- anche due habitué del podio: Trento che sale di un gradino rispetto all'anno scorso e Bolzano, che invece fa un salto di dieci posizioni (l'anno scorso era tredicesima). (La Stampa)