Francesco Zirpoli: “I big Ue hanno tutelato i profitti senza investire”

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Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

“La crisi Stellantis viene dai mancati investimenti, l’elettrico non c’entra”. Francesco Zirpoli dirige il Centre for Automotive and Mobility Innovation della Cà Foscari di Venezia e l’Osservatorio sull’automotive italiano. È un osservatore privilegiato della crisi del settore auto europeo. Perché Stellantis paga più di tutti questa crisi? Per la gestione post acquisizioni. Psa ha acquisito … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

L’automobile ha fatto la manifattura e “ha cambiato il mondo” – dicevano Womack, Jones e Roos negli anni ‘90 – e questa ha fatto l’Europa e la sua industria in quattro generazioni in un fiume limaccioso di innovazioni elettromeccaniche e robotiche incardinate nel motore endotermico. (GLI STATI GENERALI)

Che altro dovrebbe fare il nuovo numero uno di Stellantis? «In Italia cercare un maggior confronto e valorizzare le cose buone che ci sono, come quelli stabilimenti che nei primi anni 2000 erano tra i migliori in Europa per produttività». (la Repubblica)

Il mercato europeo dell'auto non è in crisi di vendite. Che per ora non ci sono (EconomyUp)

Come devono cambiare le Case auto (senza sussidi vecchio stile)

I numeri sono preoccupanti e certificano uno stato di incertezza ormai strutturale dal quale sembra difficile uscire. Le dimissioni di Carlos Tavares da CEO di Stellantis sono soltanto l'ultimo elemento di una crisi da cui l'industria automobilistica italiana non riesce ad uscire. (Tom's Hardware Italia)

Come devono cambiare le Case auto (senza sussidi vecchio stile) La crisi che sta colpendo l’industria europea dell’auto non è solo una questione di mercato o di domanda in calo. È il risultato di una strategia che per troppo tempo si è basata su un’innovazione superficiale, focalizzata su ritocchi marginali ai prodotti esistenti, anziché su un ripensamento strutturale del settore. (Start Magazine)

Il provvedimento è parte del più ampio piano Fit for 55 che ha l'obiettivo di ridurre del 55% le emissioni inquinanti entro il 2030 e di abbatterle completamente entro il 2050. Partiamo da qui: il 28 marzo 2023 i Ministri dell'energia dei Paesi dell'UE hanno votato per lo stop alla vendita di veicoli con motore a combustione a partire dal 2035. (Tom's Hardware Italia)