La figlia di Elon Musk ‘rompe il silenzio’: “Da piccola mi rimproverava per essere queer”

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Dire ECONOMIA

La figlia di Elon Musk ‘rompe il silenzio’: “Da piccola mi rimproverava per essere queer” Vivian Jenna Wilson risponde all'imprenditore, che ha condannato la cultura woke per aver - secondo lui - danneggiato sua figlia ROMA – Vivian Jenna Wilson ‘rompe il silenzio’ e risponde al padre Elon Musk, che ha condannato la ‘cultura woke’ perché secondo lui avrebbe danneggiato sua figlia. “Mi hanno ingannato, distruggerò la cultura malvagia trans”, aveva detto il patron di Tesla qualche tempo fa al Daily Wire. (Dire)

Su altri giornali

Ma, ora, è Vivian Jenna Wilson, al telefono con la Nbc, a spiegare la sua versione dei fatti. Nato come Xavier, a diciotto anni ha dichiarato pubblicamente di identificarsi con il genere femminile e di volersi far chiamare Vivian Jenna. (Open)

È scontro tra Elon Musk e la figlia più grande Vivian Jenna Wilson, che da tempo ha smesso di usare il famoso cognome paterno. Il patron di Tesla ha addirittura dichiarato di essere stato costretto con l’inganno, nel 2022, a firmare i documenti con cui autorizzava l’intervento chirurgico per la riassegnazione del genere. (DiLei)

Wilson (che ha rinunciato al cognome paterno e ha preso quello della mamma Justine) ha affermato che Musk non è stato ingannato e che, dopo un’iniziale esitazione, sapeva cosa stava facendo quando ha acconsentito al trattamento, per il quale era necessario il consenso dei genitori. (Vanity Fair Italia)

Il j’accuse di Musk: “La cultura woke ha ucciso mio figlio”

Tu puoi avere tutti i soldi del mondo e continuare a riferirti a tuo 'figlio' al maschile, nonostante il cambio di sesso. "Caro Elon Musk, mio padre che lavora come autotrasportatore è più sensibile di te, dato che mi chiama al femminile. (la Repubblica)

"L’ultima volta che ho controllato, in effetti, non ero morta. Continua a usare per lei il maschile, ma nel 2022 la figlia Vivian, nata Xavier, ha presentato una richiesta a un tribunale della California per cambiare il suo nome e il suo sesso. (L'HuffPost)

“La cultura woke ha ucciso mio figlio”. E ancora: “Mi hanno ingannato, distruggerò la cultura malvagia trans”. Con la chiosa: “È davvero mutilazione e sterilizzazione di bambini”. (L'Opinione delle Libertà)