Retromarcia forzata del governo, stop agli aumenti degli stipendi dei ministri

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LA NOTIZIA INTERNO

Salta l’equiparazione degli stipendi con i parlamentari ma restano i rimborsi. Cambia anche la norma anti-Renzi Varano il concordato fiscale preventivo, leggasi condono, ma vi aderiscono così pochi che riaprono i termini, senza successo peraltro. Varano il bonus Babbo Natale. Ma poi si rendono conto che è fatto male, perché taglia fuori tantissimi potenziali beneficiari, e sono costretti a rivederlo. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri media

Come è nato l’emendamento, poi saltato in queste ore, che equipara lo stipendio di ministri, viceministri e sottosegretari non parlamentari a quello dei loro colleghi eletti? «È nato nella scorsa legislatura» risponde Monica Ciaburro, deputata di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Difesa, e secondo fonti qualificate del palazzo la parlamentare a cui è stato affidato il dossier sull’aumento di stipendio dei ministri. (Corriere Roma)

Scoppia il caso sullo stipendio dei componenti del Governo Meloni: quanto guadagna il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara Dopo le numerose polemiche, che hanno generato un vero e proprio caso, nella legge di Bilancio è saltata l’equiparazione dei compensi dei ministri e sottosegretari non parlamentari a quelli dei colleghi eletti i Parlamento. (Virgilio Sapere)

Luca Monticelli Ancora caos e ritardi alla Camera, oggi attesa la fiducia. Il via libera definitivo del Senato slitta al 28 dicembre. Niente aumenti per i membri del governo. La Lega: flessibilità in uscita con la previdenza integrativa (La Stampa)

L'ira di Meloni sugli stipendi dei ministri: «Lezioni dall'M5s che dava 300mila euro a Grillo? Anche no» - Il video

Il fatto che in una società secolarizzata non si possa affrontare il tema dei soldi ai politici senza provocare scandalo, senza usare sotterfugi carbonari, senza avere il timore d’incorrere nei fulmini dell’indignazione pubblica e dell’auto-censura personale, fa pensare che la cultura dei tabù in qualche maniera sopravviva nella cosiddetta coscienza collettiva. (ilmessaggero.it)

La commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera a maggioranza all’emendamento dei relatori, che riformula quello che in origine equiparava il trattamento economico dei ministri parlamentari e non. (LAPRESSE)

La premier in Aula respinge gli attacchi dei pentastellati. La replica di Conte: «Non si permetta, noi restituiamo 100 milioni dagli stipendi» (Open)