Perché l’uragano Kirk arriva in Italia: un’allarme per il futuro

Si trova nelle acque dell’Oceano Atlantico, ma presto raggiungerà l’Europa. L’uragano Kirk sta seguendo una rotta insolita, ma già percorsa in passato, e preoccupa a causa della sua forza. Si tratta infatti di un categoria 4, in una scala in cui il massimo è 5. I venti che provoca arrivano a 230 chilometri orari. È caratterizzato da una depressione molto profonda che genera venti impetuosi con andamento a spirale. (Virgilio)

Ne parlano anche altre fonti

Kirk non è più un uragano, ma fa ancora paura. Anche se declassato a ciclone extratropicale, Kirk potrebbe portare forti raffiche di vento e piogge intense su Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania settentrionale. (WIRED Italia)

"Kirk" porterà con sé molta umidità e causerà quindi forti precipitazioni in alcune zone. "Kirk" potrebbe essere tempestoso anche nelle valli orientali dei Pirenei (effetti di foehn) e nella Francia occidentale. (MeteoSvizzera)

Le seconda intensa perturbazione attesa sull'Italia nella giornata di giovedì sarà direttamente collegata al transito sull'Europa occidentale dell'ex uragano atlantico Kirk Kirk porterà venti tempestosi su Portogallo, Francia e anche sul nostro Paese (3bmeteo)

La coda dell'uragano Kirk, ormai “sceso” a ciclone post-tropicale, colpirà con forti venti e precipitazioni soprattutto l'Europa centrale, ma contribuirà anche al maltempo nel Centro-Nord Italia per la giornata di giovedì 10 ottobre. (Geopop)

L’Italia continua a essere colpita dal maltempo a causa dell’ennesima perturbazione atlantica. Anche oggi, martedì 8 ottobre, molte nostre regioni si ritrovano alle prese con rovesci e temporali. (Tempo Italia)

Introduzione (Sky Tg24 )