Filippo Turetta, in due anni inviati a Giulia Cecchettin 225.720 messaggi (oltre 300 al giorno). E spunta il kit per l'omicidio: dai coltelli ai sacchi per l'immondizia

L'ultimo incontro al centro commerciale. Le foto che raccontano un momento che sembra spensierato e felice. Eppure, Filippo Turetta, probabilmente già sapeva come sarebbe andata a finire. Se Giulia Cecchettin lo avesse respinto nuovamente, lui l'avrebbe uccisa. E così ha fatto. La prova, che potrebbe valere l'aggravante della premeditazione, è custodita nel computer del 23enne. Sul dispositivo elettronico è spuntata una lista di oggetti che gli sarebbero serviti a quel drammatico scopo. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ogni tanto mi fai paura..." La trasmissione Quarto Grado ha diffuso il documento di conclusione delle indagini. (Il Fatto Quotidiano)

Le ha pubblicate in esclusiva Pomeriggio Cinque News nella puntata andata in onda ieri 28 giugno. (Liberoquotidiano.it)

E dalle parole della giovane veneta emerge una vera e propria persecuzione da parte del suo ex fidanzato, ora in carcere con l’accusa di averla rapita e uccisa. Le trascrizioni delle conversazioni sono state mandate in onda ieri sera dalla trasmissione “Quarto Grado”, su Retequattro. (L'Unione Sarda.it)

Su Rete 4 ieri sera, dallo studio di Quarto Grado è andato in onda il film dell'orrore di Filippo Turetta e della sua vittima, Giulia Cecchettin: chat e foto che immortalano le parole degli ultimi giorni, le immagini delle ultime ore di vita della povera studentessa padovana. (Secolo d'Italia)

Lo diceva anche alle amiche, Giulia, quando confessava loro di avere timore che Filippo Turetta portasse a compimento quei drammatici gesti volontari di cui si era detto capace. (Virgilio Notizie)

Nei giorni precedenti il delitto il ritmo è stato ancor più asfissiante. Come risulta dagli atti dell’indagine, dal gennaio del 2022 al giorno del femminicidio, le ha inviato 225.720 messaggi (in media oltre 300 al giorno). (Corriere della Sera)