Bce, De Guindos: salgono rischi su conti pubblici ma sono gestibili

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Agenzia askanews ECONOMIA

Roma, 20 nov. – In questa fase il maggiore elemento di rischio per la stabilità finanziaria nell’area euro è “la fragilità della crescita economica”, vi sono anche accresciute preoccupazione sulla sostenibilità dei debiti pubblici “ma siamo molto lontani dalla situazione di rischio di ridenominazioni (uscita dall’euro) in alcuni paesi” osservata nel 2020. E sebbene ci siano “delle sfide per le politiche di bilancio, si tratta di questioni che possono essere gestite. (Agenzia askanews)

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Di conseguenza, recenti episodi di ampliamento degli spread obbligazionari hanno portato a rinnovate preoccupazioni sulla stabilità finanziaria correlata al rischio sovrano. I mercati finanziari sono diventati sempre più sensibili alle notizie macroeconomiche e politiche, in considerazione degli elevati livelli di indebitamento sovrano in diversi paesi dell'area euro. (LA STAMPA Finanza)

Roma, 20 nov. Gli elevati livelli di valutazione di alcuni titoli e la concentrazione dei rischi rendono “i mercati sono più suscettibili a improvvise correzioni”, avverte l’istituzione, in un contesto di crescita economica che resta fragile e con dinamiche preoccupanti su commercio internazionale, geopolitica e incertezza delle scelte politiche. (Agenzia askanews)

I mercati finanziari hanno assistito a una ripresa della volatilità, subendo diversi picchi notevoli dall'ultima edizione della Financial Stability Review. "Oltre all'incertezza geopolitica e politica, le tensioni commerciali globali sono in aumento, aumentando il rischio di eventi estremi. (LA STAMPA Finanza)

I dazi di Trump e il malato tedesco rilanciano l’allarme debito in Europa

"Mercati finanziari più suscettibili a correzioni improvvise" si legge nel 'Financial Stability Review' (LAPRESSE)

Il rischio di una escalation delle tensioni commerciali è diventato molto concreto dopo l'esito delle elezioni statunitensi e l'Europa ci arriva con una congiuntura già debole. La Commissione europea settimana scorsa ha rivisto al ribasso le stime di crescita e la Germania, maggiore economia continentale, è attesa al secondo anno consecutivo di recessione. (il Giornale)

Questo combinato disposto sta alimentando timori per la stabilità finanziaria della zona euro relativamente alla sostenibilità dei debiti sovrani. (il Giornale)