Metropolis. Plen-aria di guerra. Con Baldino, Bei, Benifei, Cattaneo, Molinari, Picierno, Ponzani

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la Repubblica ESTERI

Via libera dall'Eurocamera con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti al piano di difesa e riarmo proprosto da Ursula von der Leyen. Con le coalizioni di maggioranza e opposizione italiane divise. Su un voto in qualche modo storico Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato a favore, la Lega contro. Il Pd è spaccato a metà, 11 a 10 tra astenuti e favorevoli. Contrari M5s e Avs. È normale? Il Parlamento europeo vota anche una risoluzione su Kiev che non piace a Meloni. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Insomma… (La Stampa)

Alla luce del summit svoltosi ai primi di marzo a Londra con il presidente ucraino Zelensky, appena giunto a mani vuote da Washington, e con i leaders europei tra cui il nostro Presidente del Consiglio che, al suo termine, ha dichiarato che l’incontro era volto ad arrivare ad una pace giusta in Ucraina, senza fornire però con quali mezzi e, soprattutto, con quale soluzione programmatica, mi sono chiesto a cosa servano i numerosi consiglieri specializzati che supportano il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica. (Il Giornale d'Italia)

Con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti, l’Europa ha approvato il piano sulla difesa, che invita i Paesi dell’Unione l’Ue ad agire con urgenza per garantire la propria sicurezza e proseguire nel sostegno a Kiev nell’ottica della guerra mossa dalla Russia all’Ucraina, e del disimpegno americano. (Il Fatto Quotidiano)

Difesa Ue, il voto all’Europarlamento frantuma maggioranza e opposizioni italiane

Da lei ci si aspettava un no. Marco Tarquinio, indipendente ma componente della delegazione pd in Europarlamento, spiega le sue ragioni. (Corriere della Sera)

Cerchiamo di fare chiarezza. Per chi ha ancora a cuore la ragione. L’analisi oggettiva delle dinamiche internazionali. (Il Giornale d'Italia)

– Sia i partiti italiani della maggioranza di governo che quelli dell’opposizione si sono divisi al loro interno frantumandosi, nel voto dell’Europarlamento non vincolante sulla risoluzione a favore in futuro di una difesa europea. (Agenzia askanews)