La Siria di Asad perde il controllo di Aleppo e altre notizie interessanti

La Siria di Asad perde il controllo di Aleppo e altre notizie interessanti
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Limes ESTERI

SIRIA I ribelli siriani guidati dal gruppo islamista armato Hay’at Tahrir al-Sham (Comitato di liberazione del Levante) hanno sferrato un’articolata offensiva su Aleppo, penetrando nella seconda città più grande della Siria (2 milioni di abitanti) per la prima volta dal 2016. L’Esercito regolare risposto ha risposto inviando rinforzi per rallentare l’avanzata e annunciato una temporanea ritirata strategica per riorganizzare le difese del regime di Bashar al-Asad (Limes)

Su altre fonti

Il motivo è legato a un attacco a sorpresa delle forze ribelli Hayat Tahir al-Sham che si oppongono al regime di Bashar al-Assad e che in pochi giorni hanno conquistato quasi tutta Aleppo, la seconda città più grande del Paese, e avanzano verso Damasco. (Corriere della Sera)

Il bilancio invece dell'attacco all'ospedale universitario di stamani parla adesso di 12 civili morti e 23 feriti. «Poco fa un raid aereo ha preso di mira il centro di Aleppo, vicino al palazzo del governatorato. (ilgazzettino.it)

La Guerra di Siria scoppiò nel 2011 come varietà locale delle Primavere arabe. A differenza di altri raìs, Bashar Assad resistette, chiamando in suo aiuto prima l’Iran e i suoi basisti libanesi di Hezbollah, poi la Russia. (Liberoquotidiano.it)

Perché l'assalto dei jihadisti ad Aleppo è un tassello della terza guerra mondiale a pezzi

I combattenti dell'opposizione siriana hanno affermato di avanzare verso la città di settentrionale Hama dopo aver preso il controllo della vicina Aleppo. Nelle immagini dell'agenzia Anadulu i combattimenti con le forze governative nell'area Sheikh Najjar che si trova a nord oltre Aleppo. (La Stampa)

Lo dice il Nunzio del Papa a Damasco, il cardinale Mario Zenari. La situazione è questa: è difficile". (Tiscali Notizie)

Sono gli ultimi giorni di dicembre 2016 e Damasco è fredda, forse più del solito. La gente, dopo essersi lasciata alle spalle il Natale, affolla le vie della città sognando l'anno che verrà. (il Giornale)