Azionario cauto post trimestrale Nvidia
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Nella seduta odierna, le Borse Europee mostrano un andamento laterale. L’Euro Stoxx 50 guadagna lo 0,54%, Tra i principali indici, il Dax registra un +0,79%, il Cac-40 un +0,25%. A Piazza Affari, il Ftse Mib segna un timido +0,17%, recuperando dai minimi intraday, sostenuto dal comparto media. Tra i titoli, Leonardo (+2,07%) e MFE A (+4,13%) guidano i rialzi. A Wall Street, i maggiori indici proseguono la seduta contrastati; il Nasdaq cede lo 0,39%, con Nvidia al centro dell’attenzione. (Milano Finanza)
Ne parlano anche altri media
Principali metriche di Morningstar per Nvidia (Morningstar)
13.10 – L’Europa quasi azzera i guadagni, Milano +0,04% Hanno quasi azzerato i guadagni i mercati azionari europei sulla scia del rallentamento dei futures americani, che si mantengono comunque positivi, con gli operatori che guardano più alla trimestrale di Nvidia piuttosto che alle tensioni fra Russia e Ucraina. (Lettera43)
I risultati del produttore di chip, specializzato in semiconduttori per l'intelligenza artificiale dove controlla circa l’80% del mercato, hanno quindi ancora una volta battuto le stime e il gruppo ha dichiarato di aspettarsi una continua forte crescita anche per il trimestre in corso. (Corriere della Sera)
Il Principale indice della Borsa di Milano presenta un andamento invariato rispetto alla vigilia e si attesta a 33.243 punti. Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l'ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso erratico con resistenza vista a quota 33.416 e primo supporto stimato a 32.964. (LA STAMPA Finanza)
Nvidia continua a cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale. I ricavi del terzo trimestre dell’anno sono saliti così a 35,1 miliardi di dollari (+94% rispetto allo stesso periodo del 2023) e il profitto netto è più che raddoppiato a 19,3 miliardi di dollari. (Panorama)
Ieri, a mercati chiusi, la società ha annunciato di aver riportato al 27 ottobre 2024 un fatturato di 35,1 miliardi di dollari, oltre le attese di 33,1 miliardi di dollari e in aumento del 17% rispetto al trimestre precedente (addirittura del 94% rispetto all’anno precedente). (Forbes Italia)