Pasqua amara: uova e colombe in aumento, la crisi delle materie prime fa lievitare i costi
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Le uova di Pasqua sono sempre più care. Protagoniste indiscusse delle festività primaverili, queste delizie sono già esposte sugli scaffali dei supermercati da settimane, pronte a soddisfare la golosità di grandi e piccini. Al latte, fondente, bianco, con nocciole, pistacchio o sorprese, questi dolci, artigianali o delle marche più conosciute, sono una tradizione irrinunciabile. Tuttavia, quest’anno la dolcezza del cioccolato potrebbe lasciare qualche perplessità a causa dei rincari Le cause dell’aumento Le cause principali di questo aumento sono ben note: il caro-cacao e la crisi del burro (Economy Magazine)
Se ne è parlato anche su altre testate
Prezzi alle stelle, dunque, più alti di quelli dell’anno scorso. Lo afferma il Codacons sulla base di una indagine sulle marche più note di questi dolci venduti nelle catene della grande distribuzione. (Il Sole 24 ORE)
Al latte, fondente, bianco; con nocciole o al pistacchio; con o senza sorprese, per bambini e adulti; artigianali e della marche più note, le uova di Pasqua invadono i supermercati già un mese prima delle festività e riempiono le case dei più golosi. (Quotidiano Piemontese)
Gli amanti delle uova di cioccolato dovranno prepararsi a una spesa sensibilmente più alta. Uova di Pasqua: rincari fino al 40% (Redazione Imprese News)
I dati del Condacons comfermano: sia le uova di Pasqua che le colombe costeranno di più, soprattutto a causa dei rincari delle materie prime. (Dissapore)
Il commissario europeo al Commercio lavora sotto traccia per scongiurare lo scontro frontale e raggiungere un compromesso prima del fatidico 2 aprile, la data annunciata da Donald Trump per far calare la sua scure e “liberare l’America”. (JUORNO.it)
Accade negli Stati Uniti con quelle di gallina, mentre in Italia sarà la (sgradita) sorpresa contenuta in quelle di Pasqua: aumenti medi del 29,8% per le marche più conosciute – al netto di offerte o promozioni dei supermercati – e che supereranno perfino il 40% per i prodotti di gamma più alta, il cui prezzo a singola confezione sarà spesso superiore ai 20 euro. (Corriere della Sera)