Bambino di 10 anni investito da un'auto al passaggio a livello: era in vacanza. I funerali si terranno Nola, poi la salma tornerà in Islanda
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Dalla chiesa del Carmine a Nola al cimitero di Reykjavik in Islanda, il Paese che aveva lasciato per una breve vacanza in Italia e nel quale non potrà più fare ritorno. Domenica mattina, 29 dicembre, l’ultimo saluto a Maciej Bida, il bimbo di 10 anni che è stato travolto da un’auto a Nola. Bambino di 10 anni ucciso da un'auto al passaggio a livello: l'accelerata per evitare le sbarre, le urla e la corsa inutile all'ospedale La vettura che ha accelerato all’altezza del passaggio a livello della Circumvesuviana di via onorevole Francesco Napolitano nonostante il semaforo rosso nel tentativo di superare il fascio di binari prima dell’arrivo del treno e soprattutto prima che si abbassassero le sbarre. (leggo.it)
La notizia riportata su altri media
L'auto che ha accelerato all’altezza del passaggio a livello della Circum di via onorevole Francesco Napolitano nonostante il semaforo roso nel tentativo di superare il fascio di binari prima dell’arrivo del treno e soprattutto prima che si abbassassero le sbarre. (ilmattino.it)
Il bambino di 10 anni originario della Polonia ma residente in Finlandia, è stato travolto e ucciso a Nola da un’auto mentre stava attraversando un passaggio a livello. La donna alla guida si è subito fermata per prestare soccorso. (Quotidiano del Sud)
Calciomercato – Una trattativa sotto traccia con un’offerta pazzesca, potrebbero convincere il Napoli e favorire la cessione dell’attaccante nigeriano (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Alla guida della macchina una donna che - secondo una prima ipotesi investigativa - avrebbe accelerato nel momento in cui le sbarre si stavano calando. (La Stampa)
La donna alla guida stava superando un passaggio a livello (AltaRimini)
“Il corteo di angeli accolga la tua anima”: lo hanno salutato con un canto polacco, si sono inginocchiati davanti alla piccola bara bianca adagiata ai piedi dell’altare, hanno accarezzato quel legno freddo bagnato dalle loro lacrime. (ilmattino.it)
