Max Pezzali superstar a San Siro: tre concerti tra domenica e martedì

MILANO. Formidabile Max Pezzali. Con un triplete che farebbe tremare i polsi a chiunque, ma non a lui. Tre concerti consecutivi a San Siro: domani, lunedì e martedì alle 21. La Scala del calcio prenotata per tre giorni di fila dal cantante pavese di maggior successo di tutti i tempi (ieri c’erano ancora pochi biglietti disponibili negli anelli numerati per la tappa milanese del Max Forever-Hits Only), il primo tour negli stadi di Max Pezzali. (La Provincia Pavese)

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Ma c’è stata anche un po’ di Lazio. Nel post concerto, come si può vedere su Tiktok, il pubblico presente sul prato ha deciso di dedicare un momento alla prima squadra della Capitale. (Solo la Lazio)

Sul palco dell’Ariston, che aveva già calcato nel 1995 con Senza averti qui (da solo: Mauro Repetto aveva lasciato gli 883 l’anno precedente), il cantautore di Pavia cantò il secondo capitolo della sua storia: «C’è il mio secondo tempo e non voglio perderlo / perché io un po’ mi sento come all’inizio dello show», diceva nel testo del brano. (ilmessaggero.it)

A distanza da un anno dal doppio concerto con più di 120 mila spettatori, Max Pezzali torna domenica 30 giugno, lunedì 1 e martedì 2 luglio a San Siro (via dei mini 1, ore 21, e 51,74/74,75) per riabbracciare i suoi fan con uno show completamente rinnovato. (Corriere Milano)

Max Pezzali è approdato nella Capitale nella serata di ieri, 27 giugno. Si tratta di una città molto cara al noto cantante, il quale dopo aver avuto tantissimo successo negli stadi italiani, è giunto finalmente a Roma. (L'Architetto)

Questa sera, giovedì 27 giugno, è in programma il concerto di Max Pezzali allo Stadio Olimpico di Roma. L'appuntamento è una delle date estive del tour "Max Forever (Hits Only)", il tour che il cantante sta svolgendo negli stadi italiani con le canzoni che l'hanno reso celebre da solista e come frontman del gruppo degli 883 come "Gli anni", "Come mai", "Sei un mito" e "Hanno ucciso l'Uomo Ragno". (Fanpage.it)

Lo sa bene il cameraman addetto alle riprese frontali che si trovava sotto il palco in occasione del concerto allo Stadio Olimpico Torino. (Il Fatto Quotidiano)