Brugnaro indagato alla prima uscita pubblica: «Redentore? Sono pronto alla mia via crucis. Dico ai cittadini ' sono una persona onesta'»

«Sono pronto alla mia via crucis». Così il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro in apertura del Consiglio della Città Metropolitana di stamane, a Ca' Corner, nella sua prima uscita pubblica da quando è indagato per corruzione riferendosi alla sua presenza all'inaugurazione del ponte votivo temporaneo di questa sera, venerdì 19 luglio, in occasione della festa del Redentore. «Qualcuno stasera griderà Barabba - ha aggiunto -, speriamo che non mi mettano in croce» parole dette in dialetto veneziano (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

La notizia ha trovato conferma stamane in ambienti investigativi. C'è anche il magnate di Singapore che voleva 'comprare' Venezia, Ching Chiat Kwong, tra gli indagati nell'inchiesta per corruzione nel Comune di Venezia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il primo elemento politico, nella bufera giudiziaria che ha sconvolto Ca’ Farsetti, sede del Comune veneziano, è dato dalle dimissioni dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso (nella foto), in carcere con l’accusa di corruzione. (il Giornale)

Non l’ha fatto con un sussurro. Ogni indagine penale ha il suo grande accusatore. (Corriere della Sera)

"Il mio assistito ha firmato le sue dimissioni definitive e irrevocabili e me la ha consegnate. Io domani mattina le depositerò in Comune a Venezia”, ha fatto sapere l’avvocato Umberto Pauro confermando quello che l’ex assessore aveva fatto trapelare, ossia che si sarebbe dimesso “quanto prima” dalla sua carica pubblica. (Adnkronos)

Anche il primo cittadino Luigi Brugnaro, seppur nell’ambito di un altro filone, risulta indagato insieme a due funzionari del suo gabinetto. (Orticalab)

Le dimissioni dell’assessore comunale di Venezia Le dimissioni dell’assessore comunale di Venezia (Virgilio Notizie)