Prima Conte, arriviamo. Inzaghi al secondo posto da solo a -2

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Spazio alla sconfitta del Milan sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport: “Indietro tutta. Il Milan ricade, la Fiorentina va”. Spazio anche all’Inter: “Conte, arriviamo. Inzaghi al secondo posto da solo a -2”. (Fcinternews.it)

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E, in una serata del genere, fa un certo effetto pensare che Theo Hernandez ne abbia compiuti 27. Dovrebbe essere l'età della piena maturità calcistica, l'età in cui - soprattutto dopo una partita mal interpretata da parte di tutta la squadra - occorrerebbe evitare di aggiungerci uno sgradevole carico da undici. (La Gazzetta dello Sport)

L'espulsione arriva dopo una prestazione deludente, con un rigore sbagliato sul groppone e la sconfitta finale per i rossoneri. Probabile che sia volato qualche insulto verso il direttore di gara. (CalcioNapoli24)

Un compleanno da dimenticare per Theo Hernandez. Nel giorno in cui ha compiuto 27 anni, il terzino francese si è reso protagonista di una delle sue peggiori prestazioni con la maglia del Milan. Theo Hernandez protagonista in negativo di Fiorentina-Milan: nel post gara esplode il caso, lo mandano via (CalcioMercato.it)

ECCO LA NOTTE MAGICA: È NATA LA FIORENTINA DI PALLADINO

Dopo sette giornate abbiamo visto finalmente la vera Fiorentina. Giocatori al posto dei moduli. (Firenze Viola)

"Da rimessa e da rinvio del portiere? Difficile da spiegare. Per me è mancanza di aggressività, non penso sia stato un problema di struttura. I giocatori davanti non sono stati rigorosi nel chiudere gli spazi, e se non siamo aggressivi con loro allora la squadra si allunga, perdiamo le seconde palle…”. (SOS Fanta)

Nella notte magica chiamata alla vigilia da Raffaele Palladino è finalmente nata la sua Fiorentina. Non solo per la vittoria, ma per un atteggiamento che finalmente la squadra viola è riuscita a mettere in campo fin da subito, superando diversi ostacoli, cominciando dal rigore sbagliato da parte di Kean sullo 0-0 e proseguendo con i due rigori fischiati in favore del Milan e parati magistralmente da parte di un De Gea straordinario, tornato ai livelli che lo hanno reso famoso nel mondo. (Firenze Viola)