Non è più tempo di ragionieri, ora al Lingotto occorre un filosofo delle nuove auto

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il Giornale ECONOMIA

Partito Tavares resta il problema. Fiat-Fca-Stellantis, dietro gli acronimi ci sono il tramonto di una storia, la chiusura delle fabbriche, la fine di un'epoca di gloria e di privilegi. Da Gianni a Umberto Agnelli per passare a John Elkann, la famiglia ha mantenuto l'impegno ma cambiato le strategie e anche gli esecutori. Sergio Marchionne scelto da Umberto è stato un deal maker e non un gestionale come Carlos Tavares, il chietino non si è limitato a sbrigare la drammatica situazione dell'azienda prossima a portare i libri in tribunale, i suoi affari con gli americani servirono a risollevare un corpo moribondo che per troppo tempo si era trascinato sotto l'ala del patriarca che, in verità, non si occupava direttamente del prodotto, il business lo interessava ma in via indiretta. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Anche a novembre prosegue il calo delle immatricolazioni di Stellantis in Italia anche se in maniera più lieve rispetto al mese precedente. Il gruppo automobilistico da pochi giorni orfano del CEO Carlos Tavares con 30.817 immatricolazioni ha registrato in Italia un calo del 24,6 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando le consegne furono 40.853. (ClubAlfa.it)

Un comitato esecutivo ad interim, presieduto da John Elkann e composto da top manager, garantirà la gestione ordinaria di Stellantis in attesa della nomina del nuovo Ceo. (La Gazzetta dello Sport)

Una organizzazione che, come spiega Stellantis, «viene attuata con effetto immediato» mentre «il processo di nomina del nuovo ceo permanente è in corso, gestito da un Comitato speciale del consiglio d… (La Stampa)

Stellantis, John Elkann rifiuta ancora l'audizione in Parlamento

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani interviene sulla vicenda Stellantis dopo le dimissioni del ceo Tavares e il pressing del Parlamento che chiede a Elkann di riferire. “Dobbiamo assolutamente fare in modo che Stellantis continui a investire in Italia. (LAPRESSE)

Si pensi, piuttosto, a una lunga marcia silenziosa, in aree extraurbane, per gridare che questo iper-capitalismo del XXI secolo è ormai diventato disumano, insostenibile, ingiusto. (LaC news24)

Ad annunciarlo è stato Alberto Gusmeroli della Lega e presidente della commissione Attività produttive della Camera: "Ho avuto un colloquio telefonico con John Elkann, presidente di Stellantis e a fronte della mia rinnovata richiesta di audizione, ha ringraziato per l'attenzione che il Parlamento continua a riservare al settore automotive e a Stellantis, ma in questa fase ha tuttavia asserito di attendere la chiusura del tavolo di interlocuzione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy". (Liberoquotidiano.it)