Orsi Trentino, l’etologa: “Kj1 aveva il radiocollare, perché è stata uccisa e non monitorata? Ecco le alternative all’abbattimento”

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L’orsa Kj1 è stata uccisa martedì 30 luglio dai forestali, dopo il decreto che dava il via libera all’abbattimento firmato da Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento. Eppure, nei giorni scorsi, la mamma di tre cuccioli ritenuta responsabile dell’aggressione ai danni di un turista francese sopra i monti di Dro era stata “radiocollarata”. L’etologa Ivana Sandri, presidente dell’Enpa Trentino, che si è occupata della vicenda fin dall’inizio, ha evidenziato – intervistata da Alberto Marzocchi de ilFattoQuotidiano. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

TRENTO. L'ex veterinario che è stato responsabile del benessere e dell'anestesia degli orsi durante le fasi di cattura in Trentino, Alessandro De Guelmi, sulla morte di Kj1: "Triste e tragico epilogo di una storia annunciata. (il Dolomiti)

Lo street artist Ozmo, nome d’arte di Gionata Gesi, ha reso omaggio all’orsa KJ1, l’esemplare femmina abbattuta nell’Alto Garda a fine luglio, martedì 30, con un’opera. La rappresentazione fata dall’artista di Pontedera si trova nel sottopasso di via Maestri. (Il T Quotidiano)

Il «modello» abruzzese non può essere applicato alla realtà trentina secondo i sindaci di Caldes, Dro e Molveno che bocciano l’idea di una «regolamentazione degli accessi» in determinati periodi dell’anno, in particolare quando le orse hanno i cuccioli e quindi possono diventare più aggressive per proteggere i piccoli. (Corriere del Trentino)

Il turista francese aggredito dall’orsa Kj1: “Sono addolorato e mi sento in colpa, voleva solo proteggere i suoi cuccioli”

Ozmo dedica a KJ1 l'opera "Siamo Bestie". L'affiche è stata sistemata nel sottopassaggio di via Maestri a Trento. "Era davvero necessario ucciderla?" (il Dolomiti)

Per alcuni a causa dei loro avvistamenti diretti, mentre ad altri bastano solo racconti altrui per spaventarsi. In piazza a Sopramonte questo è un tema ampiamente discusso. (Il T Quotidiano)

“Sono davvero addolorato che il nostro incontro le sia costato la vita. Mi sento in colpa, lei voleva solo proteggere i suoi cuccioli”. Lo ha detto Vivien Triffaux , il 43enne francese che è stato aggredito dall’orsa Kj1 nei boschi sopra Dro lo scorso 16 luglio, in un’intervista a T Quotidiano. (Il Fatto Quotidiano)