Trentino, il turista francese aggredito dall’orsa Kj1: “Mi sento in colpa, voleva solo proteggere i suoi cuccioli”

Trentino, il turista francese aggredito dall’orsa Kj1: “Mi sento in colpa, voleva solo proteggere i suoi cuccioli”
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"Sono davvero addolorato che il nostro incontro le sia costato la vita. Mi sento in colpa, lei voleva solo proteggere i suoi cuccioli". A dirlo al "T quotidiano" è stato Vivien Triffaux, il 43enne francese che è stato aggredito dall'orsa Kj1 nei boschi sopra Dro lo scorso 16 luglio. "Avrei sperato che si potessero trovare compromessi che garantissero la sicurezza delle persone, senza però mettere a rischio la preservazione della biodiversità", ha aggiunto Triffaux, che da qualche giorno è tornato in Francia ma che ha seguito le notizie d'oltralpe online e sui giornali. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Condividi questo articolo L’opera, un’affiche digitale di 1,80 cm, è stata installata nel sottopasso di via Anna Maestri a Trento, vuole promuovere una maggiore responsabilità verso gli animali con cui amo il pianeta. (la VOCE del TRENTINO)

Dopo un pomeriggio uggioso e ricco di prove, la serata di ieri, domenica 21 luglio, a Sarnonico si è svolta sotto un cielo stellato ed ha visto sfilare venti ragazze che hanno deciso di mettersi alla prova e provare una nuova esperienza, per riuscire a portare a casa la corona ed il diritto di accedere alle Finali regionali. (Trentino)

Trento ospita oggi un’opera d’arte insolita che porta con sé una profonda riflessione sociale. Il noto street artist Ozmo, il cui vero nome è Gionata Gesi, ha recentemente lasciato una sua creazione nel sottopasso di via Anna Maestri. (MeteoWeb)

Uccisione dell'orsa KJ1, parla Vivien Tiffaux, il turista aggredito: «Provo una grande tristezza. Mi sento in colpa per la sua morte»

TRENTO. «Più volte mi hanno chiamato il “papà” di Life Ursus, ma ad essere più precisi sono entrato a progetto già avviato e sono stato il responsabile tecnico scientifico dal 1998 al 2004, quando il programma è stato ufficialmente chiuso. (l'Adige)

Ai presenti è stato chiesto di indossare abiti bianchi per simboleggiare la purezza di mamma orsa. (Il Fatto Quotidiano)

Già in altre occasioni Tiffaux aveva commentato la necessità di trovare un compromesso: «Dobbiamo trovare un equilibrio tra la conservazione della biodiversità - aveva commentato sempre al Corriere, dopo l'aggressione -ricordando che è l’uomo a causare i danni peggiori alle altre specie, e la sicurezza per gli uomini. (Vanity Fair Italia)