Autonomia differenziata, Mattarella firma la riforma: nessuna manifesta incostituzionalità

Autonomia differenziata, Mattarella firma la riforma: nessuna manifesta incostituzionalità
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la Repubblica SALUTE

Via libera del Quirinale all’autonomia differenziata. Sergio Mattarella ha firmato il disegno di legge. Non vi erano motivi per non farlo, fanno notare dal Colle, dato che non è stata ravvisata alcuna manifesta incostituzionalità. È durato quindi pochi giorni il vaglio degli uffici all’articolato. Nei giorni scorsi era stato assicurato che l’esame sarebbe stato approfondito come avviene per ogni … (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Nei giorni scorsi la destra, con una evidente forzatura, ha approvato in Parlamento in prima lettura due “riforme costituzionali” molto discusse e divisive, parliamo di premierato e autonomia differenziata (Partito Democratico)

A 6 giorni dall’approvazione definitiva da parte del Parlamento, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la legge sull'autonomia differenziata. (L'Unione Sarda.it)

Tratto da Osservatorio conti pubblici italiani UniCatt diversamente da quella simmetrica – comporta una duplicazione di funzioni e (Segretari Comunali Vighenzi)

Autonomia, ok del Colle: non c'è incostituzionalità

"L'autonomia differenziata, oggi legge dello Stato, proposta dal governo come una riforma necessaria per migliorare l'efficienza e la gestione locale, rappresenta in realtà una minaccia profonda all'unità e all'uguaglianza del nostro Paese. (Il Lametino)

Riguardo alle recenti votazioni parlamentari che hanno aperto la strada alla cosiddetta “autonomia differenziata” e al “premierato” deve far riflettere il fatto che centottanta costituzionalisti di peso abbiano lanciato un appello tanto rigoroso, quanto documentato, in cui tra l’altro si legge: «La creazione di un sistema ibrido, né parlamentare né presidenziale, mai sperimentato nelle altre democrazie, introdurrebbe contraddizioni insanabili nella nostra Costituzione. (Avvenire)

Una firma e via. Arriva senza scosse il via libera del Quirinale alla legge dell'Autonomia differenziata approvato in via definitiva alla Camera lo scorso 19 giugno. Con buona pace dei tanti che avevano sollevato dubbi di costituzionalità - dal capogruppo dem in Senato Francesco Boccia fino ai capigruppo M5s di Senato e Camera, Stefano Patuanelli e Francesco Silvestri, che addirittura avevano invitato il capo dello Stato a non firmare, valutando dunque se esercitare la sua prerogativa costituzionale di rinvio presidenziale di cui all'articolo 74 della Costituzione Sergio Mattarella ha firmato e lo ha fatto senza fare una piega. (il Giornale)