Elon Musk e il figlio "ucciso" dal woke, Kamala vs Donald. Le parole della settimana

Elon Musk e il figlio ucciso dal woke, Kamala vs Donald. Le parole della settimana
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il Giornale ECONOMIA

Proviamo a dare un po' di colore poetico alle notizie in bianco e nero che circolano sul web, di seguito alcuni dei fatti più cliccati della settimana visti attraverso un filtro a colori. Elon Musk e il figlio “morto” È stato veramente forte il colloquio fra Jordan Peterson e Elon Musk. Il patron di Tesla ha raccontato la storia di come il figlio ha fatto la “transizione” da uomo a donna da minorenne, un tema molto caldo negli Stati Uniti e che sta diventando attuale anche nel nostro paese. (il Giornale)

Su altri giornali

Vivian Jenna Wilson risponde all'imprenditore, che ha condannato la cultura woke per aver - secondo lui - danneggiato sua figlia La figlia di Elon Musk ‘rompe il silenzio’: “Da piccola mi rimproverava per essere queer” (Dire)

Non ha nessuna intenzione di rimanere in silenzio, Vivian Jenna Wilson, la figlia transgender di Elon Musk, che il multimilardario ha affermato di considerare morta dopo l’operazione per la riassegnazione del sesso. (Virgilio Notizie)

Wilson si riferisce ad una conversazione tra Musk e il controverso psicologo canadese Jordan Peterson, che la rivista online statunitense The Daily Wire ha trasmesso in diretta sulla piattaforma X (di proprietà di Musk) all'inizio della settimana. (Liberoquotidiano.it)

Vivian, la figlia transgender di Musk, risponde al padre: "Mi tormentava perché mostravo tratti femminili"

A far scaturire tutto è stato lo stesso Musk che lunedì scorso, 22 luglio, ha parlato della loro relazione in un’intervista video con lo psicologo e commentatore conservatore Jordan Peterson, trasmessa in diretta su X. (Demografica | Adnkronos)

"Caro Elon Musk, mio padre che lavora come autotrasportatore è più sensibile di te, dato che mi chiama al femminile. Tu puoi avere tutti i soldi del mondo e continuare a riferirti a tuo 'figlio' al maschile, nonostante il cambio di sesso. (La Stampa)

Nata come Xavier nel 2004, a 18 anni ha deciso di cambiare sesso e cognome, prendendo quello della madre proprio per ribadire la volontà di non avere più niente a che fare con il padre. Padre che, rispondendo alle domande di Jordan Peterson nel podcast Daily Wire, ha dichiarato che il figlio (si riferisce a lei al maschile) è stato "ucciso dalla cultura woke" (termine usato oggi per designare e stigmatizzare una ipotetica "ideologia" imprecisata) e che per lui quel nome, Xavier, è un "nome morto" perché lo stesso figlio per lui è come se fosse morto. (Today.it)