Salvini: “Su autonomia Parlamento farà modifiche. Musk? In Italia serve Starlink”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(Adnkronos) – ”L’autonomia è stata riconosciuta come costituzionalmente corretta, si invita il Parlamento a fare delle modifiche, cosa che verrà fatta. Bene, un altro passo in avanti”. Così Matteo Salvini ad Agorà su Rai 3, commentando la sentenza della Consulta sulla cosiddetta legge Calderoli relativa all’autonomia diffrerenziata. La Corte Costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La notizia riportata su altri giornali
Illegittime alcune parti dell’autonomia differenziata ed è indispensabile un maggior intervento del Parlamento. In risposta ai ricorsi delle Regioni di centrosinistra Toscana, Sardegna, Campania e Puglia, la Consulta pur non bocciando per intero l’impianto della legge Calderoli ne evidenzia una serie di aspetti incostituzionali: dalla determinazione dei livelli essenziali di prestazione (Lep), ai criteri di finanziamento per una serie di funzioni trasferite, ai mancati distinguo tra Regioni a statuto ordinario e quelle a statuto speciale. (LAPRESSE)
La palla torna così al Parlamento. Stop della Corte costituzionale a sette profili della legge sull'Autonomia differenziata: dai Livelli essenziali di prestazione (Lep) alle aliquote sui tributi. (ilgazzettino.it)
La legge Calderoli sull’autonomia differenziata è incostituzionale nei suoi due cardini: la devolvibilità alle regioni di tutte le materie previste dal Titolo V della Carta, nonché le modalità di determinazione dei Lep che escludono il Parlamento dalle decisioni in materia. (il manifesto)
La Corte Costituzionale ha accolto in modo parziale il ricorso presentato contro l'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, la legge che consente cioè alle regioni di richiedere «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia». (Corriere della Sera)
Anche se soddisfatti di quella che la sinistra bolla come «una demolizione» della legge Calderoli, gli stessi giuristi che confidavano nel giudizio divin… (Il Mattino di Padova)
ROMA — Un terremoto. La casa non viene rasa al suolo. Ma è ridotta a pezzi. E con un cantiere che si preannuncia non solo complicato, ma disseminato di segnali, transenne e divieti. Ecco che cosa produce, ieri, la sentenza della Consulta sulla legge Calderoli per l’autonomia differenziata, dopo l’accurato esame dei ricorsi presentati dalle regioni Sardegna, Puglia, Toscana e Campania. (la Repubblica)