La truffa del finto carabiniere, quattro casi a Palermo: una persona arrestata. “Ti telefona e ha un complice, ecco come funziona”
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La chiamano la truffa del finto carabiniere. È un escamotage grazie al quale un 34enne è riuscito a truffare per quattro volte alcune persone di Palermo. Almeno secondo i militari della Stazione Crispi, che hanno arrestato l’uomo di Pomigliano d’Arco (Napoli). Le quattro presunte truffe aggravate sono avvenute tra settembre e dicembre del 2023. Il modus operandi con cui le vittime, tre donne ed un uomo, sono state truffate è stato sempre lo stesso: telefonicamente, un sedicente appartenente all’Arma dei Carabinieri o avvocato, prospettava all’anziano il coinvolgimento di un suo parente in un grave incidente stradale. (Il Fatto Quotidiano)
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Il modus operandi con cui le vittime, tre donne ed un uomo, sono state truffate è stato sempre lo stesso: telefonicamente, un sedicente appartenente all’Arma dei Carabinieri o avvocato, prospettava all’anziano il coinvolgimento di un suo stretto congiunto in un grave sinistro stradale. (Giornale di Sicilia)
Analogo il modus operandi: il malvivente contatta telefonicamente le vittime prescelte (di età compresa tra 70 e 90 anni) e, presentandosi come appartenente alle Forze di Polizia, chiede somme di denaro per evitare l’arresto di un parente, bloccato in caserma per aver provocato con la sua auto un grave incidente stradale. (ilmattino.it)
Grottaminarda . Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il modus operandi è sempre lo stesso: una telefonata in cui un finto esponente delle forze dell'ordine racconta di un incidente accaduto a un familiare e la richiesta pressante di denaro per togliere il proprio caro dai guai. (Gazzetta di Parma)
L'uomo di Pomigliano D’Arco (Napoli) accusato di essere l’autore di quattro truffe aggravate ai danni di altrettanti anziani che avrebbe raggirato spacciandosi per un finto avvocato, o carabiniere, e rubandogli soldi e preziosi, è Vincenzo Di Balsamo di 34 anni. (Giornale di Sicilia)
I fatti Era il 9 dicembre quando la pattuglia della Sottosezione Polizia Autostradale di Frosinone, durante l’attività di vigilanza in ambito autostradale, intercettava e denunciava due giovani a bordo di una Renault Twingo, che qualche ora prima avevano consumato l’ennesima truffa ad un’anziana, portandole via denaro per un importo di 6.000 euro in contanti. (Frosinone News)