L'Europa pronta a cambiare le regole sull'automotive

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ilmessaggero.it ECONOMIA

Il 2025 dell’Ue alla ricerca dell’elisir della competitività si apre nel segno dell’automotive. Con un obiettivo, che a Bruxelles fa proseliti: rivedere la stretta sul taglio (progressivo) delle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri nel tentativo di risollevare le sorti di un comparto piombato nella crisi nera, tra immatricolazioni stagnanti a causa dei cali delle vendite in Francia, Germania e Italia, stabilimenti a rischio chiusura nel cuore del continente e concorrenza dell’elettrico a basso costo importato (adesso con dazi) dalla Cina (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

In Europa abbiamo anzitutto il Trilogo fra la Commissione: un Presidente, 6 Vicepresidenti Esecutivi e 20 Commissari, di 27 Paesi, oltre a 56 fra Direzioni Generali e Agenzie Esecutive, di cui almeno 10 con competenze in materia automotive. (Motorisumotori.it)

Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, ha offerto una visione chiara e pragmatica su come trasformare difficoltà globali in opportunità, mettendo al centro energia competitiva, semplificazione degli incentivi e rilancio della competitività europea. (Industria Italiana)

Il fatto non interessa solo il settore specifico, e l'affermazione è corretta. Altrettanto vale che l'impasse non riguardi... (Virgilio)

Auto, la crisi che dura da dieci anni: perché in un mondo diviso la ricetta di Marchionne non funziona più

Una macchina a benzina, una elettrica, una ibrida. Una vettura assemblata in loco, una senza componenti cinesi, una con pezzi di qualsiasi provenienza, purché economici. (Corriere della Sera)

I dati, però, dipingono uno scenario più grigio di quanto non ci si immaginasse: nel 2024 i fornitori europei di componenti per auto hanno perso più di 30.000 posti di lavoro, oltre il doppio rispetto all’anno precedente. (L'INDIPENDENTE)

Il 2025 è appena iniziato e per il settore automotive italiano e, più in generale, europeo rischia di essere un anno molto difficile. I fattori in gioco sono diversi, con un programma di elettrificazione già iniziato ma ancora molto lontano dal raggiungere gli obiettivi sperati. (Virgilio)