Pesaro terza in Italia per chiusure di negozi: sparito un esercizio su tre in 12 anni

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Vivere Pesaro ECONOMIA

La città di Pesaro è tra le più colpite in Italia dalla desertificazione commerciale degli ultimi 12 anni. A dirlo è l’annuale report “Demografia d’impresa nelle città italiane”, realizzato da Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, che analizza l’andamento delle attività economiche nei centri urbani. Pesaro si colloca al terzo posto nazionale per chiusura di esercizi commerciali, con un calo del -32,4% nel commercio al dettaglio tra il 2012 e il 2024, preceduta solo da Ancona (-34,7%) e Gorizia (-34,2%). (Vivere Pesaro)

Se ne è parlato anche su altre testate

Parallelamente, si è registrata una crescita significativa delle attività di alloggio e ristorazione (+18.500) e un'impennata dell’imprenditoria straniera (+41,4%), mentre le imprese italiane hanno segnato una crescita marginale (+3,1%). (ChietiToday)

Dopo la chiusura a dicembre di Angolo Visionnaire, ora anche le vetrine di Bon Bon si stanno svuotando. Qui invece i costi da sostenere son… (La Stampa)

La città del riso segue l’andamento nazionale e fa segnare un bilancio negativo: nel 2012 le impres… Centri urbani «sempre più a rischio desertificazione». (La Stampa)

Prato è quindi la città che ha resistito maggiormente. ) ha perso il 15,6% dei suoi negozi, ma pur essendo negativo il dato risulta il migliore a livello regionale. (LA NAZIONE)

Nello stesso periodo, nel commercio, negli alberghi e nei pubblici esercizi, si registra una forte crescita di imprese straniere (+41,4%). Mentre quelle a titolarità italiana segnano solo un +3,1%. (La Provincia di Biella)

«La notizia della chiusura della libreria Alzaia mette sale sulle ferite, è il segno lampante di una città, Firenze, che sta perdendo pezzi importanti della sua identità». A parlare è il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. (La Repubblica Firenze.it)