Salvate il soldato Carlos, pressato da cali di nervi, dalle aspettative e dal paragone con… Sinner!
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Salvate il soldato Carlos. Sembra strano, suona sbagliato, ma è lui, Alcaraz, il numero 1 più precoce, il campione di 4 Slam a 21 anni appena, ancora numero 3 e rivale di Jannik Sinner per il primato nella classifica mondiale e nei tornei più importanti ancor più del numero 2, Sascha Zverev. Possibile? LIVELLI DIVERSI Il problema dei campioni straordinari come l’erede di Rafa Nadal sta nelle ambizioni, nel livello di obiettivi, che sono posizionati e soprattutto valutati in maniera totalmente diversa dai comuni mortali. (SuperTennis)
Su altre testate
Foto di Ray Giubilo Lo spagnolo: “Dal secondo set ho cominciato a sentire le gambe pesanti” (TennisItaliano.it)
Non una bella situazione. Alcaraz era il bimbo d’oro, quello che a vent’anni aveva già battuto i record (a 19 era stato il tennista più giovane ad aver raggiunto il numero 1 del mondo), che aveva saputo conquistare Us Open (2022) e Wimbledon, il torneo dei tornei (nel 2023 e nel 2024 sempre contro Djokovic). (La Gazzetta dello Sport)
Lo spagnolo, dopo un primo set in cui era riuscito a prevalere riuscendo a recuperare un break di svantaggio, è crollato. Alcuni dei numeri a cui ci ha abituato ci sono stati, ma sono stati molti di più gli errori gratuiti che si sono rivelati decisivi. (Today.it)

Dalla notte di Miami arriva una certezza: Carlos Alcaraz non potrà superare Jannik Sinner prima del rientro in campo del numero 1 del mondo. (Corriere della Sera)
La sconfitta al primo match di Miami contro David Goffin autorizza ad usare la parola crisi per descrivere il 2025 di Carlos Alcaraz, che era piombato nell’ATP Tour per dominarlo – almeno così si credeva, viste le sue immense qualità – ma che poi si è trasformato. (Undici)
Una serata da dimenticare per Alcaraz, soprattutto per il livello di gioco espresso: 42 errori gratuiti, difficoltà al servizio e tanti passaggi a vuoto. Roma, 22 mar. (Agenzia askanews)