La Cina ignora la ramanzina della Nato: Xi ha già in agenda un nuovo incontro con Putin (di M. Lupis)

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L'HuffPost ESTERI

Dal vertice Nato per i 75 anni dell’Alleanza Atlantica arriva l'ok per il trasferimento degli F16 e altri 40 miliardi a Kiev per sistemi di difesa aerea, insieme a una sonora “bacchettata” alla Cina, accusata senza mezzi termini di essere il principale “facilitatore” del riarmo russo nella guerra contro l'Ucraina. Accuse che Pechino respinge e che non cambiano i piani di quella parte di mondo: Russia e Cina sono sempre più vicini, si sono da poco riuniti nel formato Sco (Shanghai Cooperation Organization), si ritrovano oggi a San Pietroburgo nel decimo Forum parlamentare dei Brics - "nuovo centro del mondo multipolare" come ha detto il presidente della Duma Vyachevlav Volodin -, e si rivedranno dopo l'estate, come annunciato oggi da Vladimir Putin che attende il presidente cinese Xi Jinping per il summit dei Brics in programma nella città russa di Kazan dal 22 al 24 ottobre. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Russia e Cina. Due facce della stessa medaglia. Un filo rosso che sempre più lega Pechino e Mosca anche nella guerra in Ucraina. Una sovrapposizione di ostilità che unisce i due quadranti del mondo che un tempo erano divisi: Europa e Indopacifico. (la Repubblica)

Tajani: “Cina deve convincere la Russia a fare marcia indietro” 11 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Tre i punti fondamentali presenti nella Dichiarazione dei leader dell'Alleanza, diffusa mercoledì sera, in anticipo sulla conclusione del Vertice di Washington: a Kiev andranno almeno 40 miliardi di euro in aiuti militari «entro il prossimo anno»; il percorso dell'Ucraina verso l'ingresso nell'Alleanza è «irreversibile» e «il suo futuro è nella Nato»; la Cina la smetta di aiutare l'industria bellica russa - altolà replicato anche da una dichiarazione ad hoc di Usa e alleati dell'Indopacifico. (il Giornale)

Vertice Nato a Washington, il punto: dagli aiuti all’Ucraina all’appello al vetriolo a Pechino

Sul piatto il presidente americano Joe Biden mette un nuovo tesoretto, 225 milioni di dollari, per rifornire Volodymyr Zelensky di armi e munizioni: una batteria antiaerea Patriot, missili Stinger, proiettili per artiglieria ad alta mobilità come l’Himars. (ilmessaggero.it)

Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso di una conferenza stampa alla Farnesina. (Il Fatto Quotidiano)

Il documento finale del summit prevede che gli alleati forniscano almeno 40 miliardi di euro in aiuti militari entro il prossimo anno. Nella seconda giornata del vertice Nato, i leader dell'Alleanza hanno annunciato un enorme sostegno militare all'Ucraina. (QuiFinanza)