Bimba di 7 anni annegata nel lago a Caraglio, chi sono i due indagati

«Anisa aveva l’età di mia nipote. Ho ripreso più volte i bambini e anche le loro assistenti, mi sono lamentato con loro tutto il giorno. Avevo detto di guardarli a vista, perché tanti di loro non sapevano nuotare. Abbiamo distribuito 47 braccialetti di colore verde proprio per distinguerli. I bagnini, ad un certo punto, hanno anche vietato a una ventina di ragazzini di andare nella parte dove non si tocca». (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

incidenti come quello che si è verificato nel bioparco di Caraglio, a Cuneo, dove una bimba di sette anni è stata trovata in fin di vita a due metri di profondità in uno dei laghi di quell'area, sono sempre più frequenti. (il Giornale)

Sono, al momento, gli unici indagati dalla Procura della Repubblica di Cuneo per la morte di Anisa Murati, bambina di Dem… (La Stampa)

Un fascicolo per omicidio colposo, abbandono di minore. (Corriere della Sera)

Ciabattine rosa e costume da bagno, mercoledì mattina Anisa Murati ha salutato la mamma e il papà per trascorrere una giornata al Bioparco insieme al gruppo di bambini e ragazzi del centro estivo. Inutile cercarla in lungo e in largo all'interno della riserva "Acqua Viva" di Caraglio: la piccola è stata ritrovata a due metri di profondità nel grande bacino artificiale solo dopo l'intervento dei mezzi di soccorso. (ilmattino.it)

Una di loro è l'accompagnatrice appena 18enne. Ci sono due indagati per la morte della piccola Anisa, la bimba di 7 anni annegata al bioparco di Caraglio, nel Cuneese. (Fanpage.it)

La piccola era in gita con una comitiva di bambini organizzata dal centro estivo parrocchiale di Demonte. Una tragedia che ha colpito la comunità di Demonte e l'intera Valle Stura lasciando un segno indelebile e riaprendo anche le polemiche sulla sicurezza dei centri estivi e degli impianti acquatici. (Torino Cronaca)