L’avviso delle banche ai leghisti: “Adesso basta attacchi”

L’avviso delle banche ai leghisti: “Adesso basta attacchi”
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La Stampa INTERNO

TORINO. «L’accordo è pronto, ma le uscite dei leghisti rischiano di provocare uno sconquasso». Alla vigilia del Consiglio dei ministri chiamato a dare il primo via libera alla manovra, nelle banche è l’ora dei sospetti. Gli sherpa, per giorni, hanno lavorato con gli emissari del Tesoro per dare una forma a quella parola, «sacrifici», che Giorgetti ha continuato a ripetere quasi come un mantra. Ma… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

"Non ci sarà nessuna tassa sulle banche. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del suo intervento all'iniziativa 'Lavoro Sostenibile' che si sta tenendo all'Istituto Luigi Sturzo. (la Repubblica)

Così il vicepremier e ministro agli Affari esteri Antonio Tajani, lasciando il Senato per raggiungere il Quirinale. (Civonline)

Il governo e' sempre piu' a caccia di risorse per una manovra da almeno 25 miliardi di euro che vuole avere al centro famiglie e imprese. Per il secondo anno di fila, si tenta di far contribuire allo sforzo chi in questi anni ha generato piu' profitti: in primis le banche, ma anche il mondo delle assicurazioni e il settore energetico. (Il Mattino di Padova)

Manovra, Tajani: "Gli extraprofitti? Un concetto che può piacere in Unione Sovietica o a Maduro"

Di fatto la norma fiscale che drena liquidità da imposte differite e sistemi incentivanti, dovrebbe aggirare il rischio di nuove tasse minacciate soprattutto dalle Lega in termini di addizionale ulteriore su Ires e irap. (ilmessaggero.it)

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Il contributo delle banche alla fine ci sarà, anche se sotto quale forma, se volontario e concordato o deciso dall’alto, è ancora tutto da verificarsi e probabilmente non lo si saprà prima della riunione del consiglio dei ministri di stasera: «C’è un confronto in corso», fanno sapere dal Mef. (il manifesto)