C’è un futuro per l’Europa?
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C’è un futuro per l’Europa? Avevano combattuto tutti e tre contro il nazismo e il fascismo e, conquistata la libertà, si erano ritrovati insieme a Yalta nel marzo 1945 per delineare i principi e l’assetto su cui poggiare nuova vita nel mondo. I tre capi di Stato Roosvelt, Stalin, Churchill -Stati Uniti, Unione Sovietica, Inghilterra- si erano già incontrati una prima volta, otto mesi prima, a Teheran, subito dopo la battaglia di Stalingrado dove l’esercito sovietico era riuscito a distruggere l’armata più potente della Wehrmacht segnando il tal modo la sorte della seconda guerra mondiale. (varesenews.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’Unione europea (Ue) si trova a fronteggiare almeno tre minacce: conflitti sempre più profondi ai propri confini, essendo per giunta priva di un sistema comune di difesa e correndo il rischio di perdere l’abituale copertura statunitense; crescenti pressioni di flussi di rifugiati e migranti, non gestibili senza uno sforzo di solidarietà e progetti europei di inclusione e di formazione; un modello produttivo obsoleto, che non può affidarsi alle attuali tecnologie mature e al traino della domanda esterna in presenza di una competizione sempre più aspra fra Stati Uniti e Cina sulla frontiera tecnologica e dei dazi preannunciati dall’amministrazione Trump. (Il Sole 24 ORE)
La prospettiva per noi europei di dover mandare un contingente militare a presidio del confine con la Russia nel caso dell’auspicata pace tra Mosca e Kiev. Una guerra sull’uscio di casa. (L'Eco di Bergamo)
Infatti, le guerre, le tensioni internazionali, le divisioni politiche, le difficoltà economiche e sociali, la crisi climatica non spariranno da sole soltanto perché abbiamo salutato il 2024 “anno bisesto, anno funesto”. (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)
(Sesta e ultima parte di un approfondimento di Teo Dalavecuras. Le cinque puntate precedenti si possono leggere qui) Che fine farà l’Unione europea (Start Magazine)
La Polonia, ampiamente in testa (Inside Over)
Il quarto di secolo che abbiamo alle spalle non era cominciato bene nel 2001 con l’attacco terrorista alle Torri gemelle a New York, dando fuoco alla miccia di molteplici conflitti in Medio Oriente che durano tuttora con il rischio di aggravarsi ancora. (La Fedeltà)