La più grande disputa oceanica al mondo

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PesceInRete SPORT

La più grande disputa oceanica al mondo – A migliaia di metri sotto la superficie dell’acqua si estendono i fondali marini profondi, lo spazio vitale più grande del pianeta e il nostro maggiore deposito di carbonio, fondamentale per regolarizzare il clima terrestre. Qui sono presenti circa 10 milioni di specie, tra cui anche i noduli polimetallici, veri e propri ecosistemi che producono ossigeno e che sono diventati il nuovo obiettivo delle multinazionali che si occupano di estrazione mineraria. (PesceInRete)

La notizia riportata su altri media

Filippo Volandri, capitano dell'Italia del tennis fresca vincitrice della Coppa Davis, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport ed ha risposto al collega dell'Olanda, Haarhuis, che spera di non dover affrontare più il numero 1 al mondo. (AreaNapoli.it)

Sinner e Berrettini i grandi protagonisti della finale di Malaga contro l'Olanda e a commentare il successo azzurro è proprio l'ex allenatore del tennista romano: Vincenzo Santopadre. "Un anno inarrivabile e indimenticabile, mi viene da dire che non c'è mai fine al meglio - dichiara Santopadre - Già la vittoria in Davis dello scorso anno pensavamo fosse qualcosa di incredibile, con Sinner in finale alle Atp Finals. (Tuttosport)

Se sia stato un presagio non lo saprei dire ma quel mercoledì, tre di luglio, alla fermata di Southfields ho prima schivato un bodybuilder cinquantenne, dalla stazza imbarazzante (per me, logicamente) col cranio semirasato e pittato da pallina di tennis, che offriva passaggi, senza licenza taxi, per i campi da tennis. (Eurosport IT)

Berrettini il "Grande": quando la forza di rialzarsi vince sulla paura di ricadere

Prima ancora delle prestazioni in campo, il ct Volandri è stato capace di creare coesione tra i compagni di squadra. La Coppa Davis parla di nuovo italiano. (Liberoquotidiano.it)

Se non fosse stato per il match vinto da Cerundolo all’esordio contro Lorenzo Musetti, avremmo vinto la terza Coppa Davis della nostra storia (quasi) sbadigliando. E questa considerazione rende, meglio di altre, l’idea di ciò che l’Italia del tennis ha costruito e raggiunto negli ultimi anni. (Today.it)

Neorealista perché si è rialzato dopo essere caduto: un po' per colpa sua, un po' perché il fato, invece di aiutarlo, ha deciso di accanirsi contro di lui non perdonandogli nemmeno il più piccolo degli errori commessi. (Diretta)