Autovelox, decreto di riordino: multe, stop ai ricorsi facili ma i Comuni sono a rischio
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Sette articoli in tutto che vogliono riordinare l’utilizzo degli autovelox in Italia, risolvendo una evidente dimenticanza del nuovo Codice della strada capace di generare negli ultimi mesi una quantità enorme di ricorsi. Il decreto attuativo voluto dal ministero dei trasporti e delle infrastrutture contiene un dettagliato allegato tecnico che specifica le caratteristiche e le procedure di omologazione, taratura e verifica dei dispositivi e sistemi per l'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità ai sensi dell’art. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altre testate
Nuovo capitolo sulla questione degli autovelox in Italia. A luglio diventerà quindi operativo, mettendo fine a polemiche e ricorsi scaturiti dopo l'ordinanza 10505/2024 della Corte di Cassazione. (Il Messaggero - Motori)
ROMA (Alto Adige)
Dal ministero dei Trasporti è in arrivo un nuovo decreto che prova a fare chiarezza sulla questione degli autovelox. Tutti i modelli approvati dopo il 2017 saranno omologati in automatico e dunque da considerare perfettamente funzionanti. (Fanpage.it)
Il testo è stato inviato dal ministero per le Infrastrutture e i trasporti a Bruxelles per il vaglio dell'Unione europea. Tutti gli autovelox “approvati” dal 13 agosto 2017 in poi “sono da ritenersi omologati”. (la Repubblica)
E’ quanto si evince dal decreto ministeriale 282/2017, che ha chiarito come «il processo omologativo sarà rafforzato con la previsione di chiedere la certificazione di qualità ai produttori (ISO 9001) e la possibilità di condurre ispezioni da organismi autorizzati dal Ministero, preventivamente accreditati da Accredia, in modo da rendere quanto più possibile rispondente la conformità del singolo dispositivo prodotto al prototipo omologato». (Riviera24)
Oristano L'associazione interviene dopo il nuovo decreto del Ministero (LinkOristano)