Arte, cultura e storia con le Giornate del Fai Tra i gioielli svelati la caserma Goito

Tornano questo fine settimana le attese giornate FAI d’autunno. Fari puntati sull’arte e sulla cultura, a Brescia, in Lombardia, in tutto lo Stivale. Visite a contributo libero sono declinate in 700 luoghi di norma inaccessibili o poco valorizzati in 360 città d’Italia e in 123 beni e 49 comuni in Lombardia. Si tratta di uno dei più amati eventi di piazza dove al centro viene posto il patrimonio culturale e paesaggistico del Paese, da salvaguardare, come indica la Costituzione (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

A Treia viaggio tra storia e bellezza a Villa La Quiete (Villa Spada): visite guidate, con ingresso libero, sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. (il Resto del Carlino)

Per l’occasione il Gruppo FAI Giovani di Como e la Delegazione FAI di Como invitano i Comaschi (e non solo) a venire a scoprire alcune curiosità e luoghi nascosti in città e in provincia, nei 7 siti selezionati sul territorio. (varesenews.it)

Le Giornate FAI d'Autunno porteranno, il prossimo weekend, tanti modenesi a visitare luoghi belli ma inaccessibili del territorio quali il palazzo della Fondazione Collegio San Carlo o quello... (Virgilio)

Un'apertura straordinaria, sabato 12 e domenica 13 ottobre, in occasione della tredicesima edizione delle Giornate Fai d'autunno, organizzate in tutta Italia dal Fondo ambiente italiano per far scoprire tesori architettonici nascosti. (La Repubblica)

Da nord a sud della Penisola 700 luoghi straordinari, poco conosciuti e valorizzati oppure insoliti e curiosi, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione da inizio dal 3 ottobre). (ravennanotizie.it)

Le prossime Giornate Fai d’Autunno 2024 coinvolgeranno 360 città con 700 aperture straordinarie per riscoprire le meraviglie del patrimonio di storia, arte e natura che sono in ogni angolo d’Italia. Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni diverse. (la Repubblica)