Influenza, l'impennata di fine anno: 600mila italiani a letto
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Luca Puccini 31 dicembre 2024 Un po’ le Feste di questi giorni, Natale in famiglia e capodanno con gli amici (magari in piazza). Un po’ le temperature che sono tra le più rigide degli ultimi anni. Un po’ anche che il periodo è questo, non è mica una novità (e, di conseguenza, non c’è proprio nessun allarme da lanciare): stiamo andando incontro al picco influenzale dell’inverno 2024-25. Nell’ultima settimana i casi monitorati dall’Iss (l’Istituto superiore della sanità) sono aliti a quasi 600mila (597mila), con un’incidenza di 10,1 ogni mille assistiti che, però, diciamocelo subito, è un rapporto assai più bassi di quello dell’anno passato (quando era di 18,2 nello stesso periodo). (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
Il picco dell'influenza è previsto per la metà di gennaio. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Così l'influenza è esplosa, come ampiamente atteso. Evidentemente è normale che sia così, nell'ultima settimana la gente è stata in casa a preparare il cenone" della Vigilia e il pranzo di Natale, i bambini e i ragazzi hanno smesso di andare a scuola e hanno portato i virus in casa con i nonni, gli zii, i genitori, e i parenti vari. (LaVoceDiImperia.it)
Si calcola che più di mezzo milione di italiani, 600mila secondo la stima degli esperti, sono costretti a letto in questa parentesi Natale-Capodanno. L'aumento dei contagi, però, è previsto nelle prossime settimane. (Sky Tg24 )
L’influenza – come ampiamente preannunciato – ha iniziato a colpire duramente. Del resto basta fare un rapido scroll sul cellulare per avere un polso (empirico) della situazione: defezioni e assenze causate dai malanni di stagione certo non mancano anche quest’anno. (IL GIORNO)
Le sindromi influenzali hanno messo a letto oltre 7.757 umbri nella settimana tra il 16 e il 22 dicembre. E’ quanto risulta dal rapporto settimanale epidemiologico Respirvirnet dell’Istituto superiore di sanità. (Corriere dell'Umbria)
L'influenza che finora ha messo a letto oltre 4,5 milioni di italiani prosegue la sua lenta scalata dell'inverno. Ora però si teme l'effetto feste di Natale con la coda del Capodanno quando le grandi riunioni di famiglia o le festività riuniscono insieme persone di tutte le età. (Il Sole 24 ORE)